Domenica pomeriggio a teatro con i bambini

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Al Civico il 13 febbraio i burattini raccontano una fiaba della tradizione locale

Data:

08 Febbraio 2011

Tempo di lettura:

2 min

Beppe Rizzo e i suoi burattini
Beppe Rizzo e i suoi burattini

Ha suscitato un ottimo riscontro l'iniziativa di fare teatro per i bambini alla domenica pomeriggio. Un pubblico discreto nel numero (quasi un centinaio di paganti) e coinvolto nello spettacolo ha seguito i primi due dei quattro appuntamenti già realizzati.

Il terzo è in calendario domencia prossima, 13 febbraio, sempre alle ore 16,30 nel Teatro Civico.

Il titolo è "Al paese di Pocapaglia" di e con Beppe Rizzo, ideazione delle figure di Andrea Rugolo, realizzazione dei burattini di Natale Panaro.

Lo spettacolo, libero adattamento del titolo La Barba del Conte, affianca l'immediatezza e la freschezza d'invenzione del teatro dei burattini alla presenza di un narratore che, entrando e uscendo dalla baracca, racconta e suona, coinvolgendo il pubblico in un gioco di partecipazione diretta alle vicende della narrazione. 

La storia 
Pocapaglia è un paese di contadini brontoloni, pigri e sprovveduti. Solo Masino è il più sveglio e benvoluto da tutti, ma ha lasciato il paese per andare in cerca di fortuna e non è più tornato. Mentre i paesani attendono il suo ritorno, a Pocapaglia cominciano a succedere fatti misteriosi: ogni sera capita che buoi e vacche vengano rubati dalla masca Micillina, una strega che se ne sta appostata nei boschi sotto il paese e che, con un solo sguardo, è capace di tramortire i pastori di guardia. I pocapagliesi impauriti chiedono consiglio al ricco Conte del paese, ma questo nega il suo aiuto e quello dei suoi soldati. 

Ormai disperati per le continue ruberie della masca, gli abitanti di Pocapaglia decidono di scrivere una lettera per implorare il ritorno di Masino. E proprio una sera Masino ricompare. 

Parte alla ricerca di Micillina, la trova, la cattura e la porta al cospetto dei pocapagliesi che, con stupore, assistono alla soluzione di un mistero che ha ben poco di soprannaturale. Dopo aver deciso la punizione per il colpevole e aver esortato tutta Pocapaglia a rimboccarsi le maniche, Masino riparte per terre lontane. Da quel momento i pocapagliesi, che hanno capito la lezione, si scoprono meno brontoloni, meno pigri e cominciano a darsi da fare senza più chiedere aiuto a nessuno. 

Progetto fiaba
Il progetto “Fiaba Popolare Italiana” nasce con l’idea di cercare un nuovo modo per raccontare la fiaba italiana attraverso il teatro dei burattini, nel tentativo di avvicinare queste tradizioni di origine popolare al pubblico contemporaneo. Dopo l’esordio con la fiaba di Giambattista Basile (1634), il progetto approda all’opera di Italo Calvino (1923-1985) che tra il 1954 e il 1956 raccolse organicamente e registrò per iscritto le ultime testimonianze dei racconti e delle fiabe che si tramandavano oralmente in tutte le regioni d’Italia 

L'iniziativa fa parte dei progetto  Residenza Multidisciplinare di Caraglio e delle Valli Grana e Maira, in collaborazione con la compagnia Santibriganti, sottoscritta a fine dicembre scorso anche dal Comune di Busca.


Informazioni, prenotazioni, vendita carnet
Comune di Caraglio – Biblioteca Civica - tel. +39.0171.617714/18 (dal mart. al ven. ore 14.45 – 18, merc. e sab. ore 9 – 12). Apertura cassa un’ora prima dello spettacolo.
Per tutta la stagione 2010/2011 nel foyer dei Teatri sarà allestito un banchetto della Libreria Passepartout di Caraglio, dall’apertura della cassa fino alla chiusura del teatro.
Santibriganti Teatro - tel. +39.011.643038 (dal lun. al ven. ore 10-13 e 14-18)
Dettaglio biglietti www.santibriganti.it  
santibriganti@santibriganti.i t

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