Rinascita della ferrovia Busca-Dronero: la vogliono anche i ragazzi

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Mostra, assemblea e convegno sabato 5 marzo per IV Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate

Data:

01 Marzo 2011

Tempo di lettura:

2 min

Una cartolina della stazione di Castelletto sulla Busca-Dronero negli anni Venti del secolo scorso: anche la frazione era servita dal collegamento
Una cartolina della stazione di Castelletto sulla Busca-Dronero negli anni Venti del secolo scorso: anche la frazione era servita dal collegamento

In occasione della IV Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate, sabato prossimo, 5 marzo, alle 10,30 in Casa Francotto sarà inaugurata la mostra fotografica “La Busca-Dronero oggi". Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 15,30 a Dronero, nella sede del centro Giolitti in via XXV Aprile 25, si riunirà l 'assemblea dei soci "Amici della Ferrovia Turistica della valle Maira, linea Busca-Dronero”. All’ordine del giorno: la relazione del presidente, il bilancio consuntivo 2010, le attività ed il bilancio di previsione 2011, la proposta di gemellaggio con l’associazione Museo ferroviario dei Vini Astigiani. 

Alle ore 17 si terrà la conferenza “Ipotesi di recupero della stazione di Dronero, alla luce dell’esperienza di Montegrosso d’Asti”. 

Si ricorda inoltre che domenica 6 marzo a Montegrosso d’Asti sarà presentata una mostra di modellismo ferroviario a tema “La Stazione” e sarà possibile le biciclette ferroviarie in dotazione dall’associazione Ferrovia Busca-Dronero.

Orari di apertura della mostra
sabato 5: ore 10,30 - 12,30
domenica 6: ore 9 -12 ; 16 -19
venerdì 11: ore 21 - 23
sabato 12: ore 16 -19
domenica 13: ore 9 -12 ; 16-19
venerdì 18: ore 21 -23
sabato 19: ore 16 -19
domenica 20: ore 9 -12 ; 16 -19

Amici della Ferrovia Turistica della valle Maira, linea Busca-Dronero
L’associazione è nata nel novembre 2005. è presieduta da Gian Piero Fissore. Ha contribuito a realizzare alcune iniziative come la pubblicazione del libro “Il treno di Giolitti”, la riparazione di un carro merci storico di proprietà del Museo Ferroviario Piemontese, l’allestimento di un veicolo ferroviario a pedali e la sistemazione di altri due, particolarmente interessanti, sempre di proprietà del Museo Ferroviario Piemontese.

Dal 2008 partecipa alla Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate, proponendo, per esempio, il treno speciale a vapore che nel 2009 è giunto a Busca dalla sede di Savigliano del Museo Ferroviario Piemontese.

Lo scorso anno, in collaborazione con le scuole di Busca, ha avviato la sperimentazione dell’uso dei veicoli ferroviari a pedali, che ha suscitato molto interesse tra i ragazzi. Tanto è vero che nei programmi elettorali delle liste per le recenti elezioni del Consiglio comunale dei ragazzi il recupero della linea ferroviaria dismessa è stata tra i punti maggiormente sottolineati e proposti.

“Lo scopo principale della nostra associazione – afferma il presidente Fissore - che consiste nel ricupero della linea ferroviaria Busca Dronero, non appare ancora vicino al raggiungimento. Ringraziamo per l’interesse il Comune di Busca, che cerca di aiutarci secondo le sue possibilità”. 

Si sono
 svolti recentemente due incontri fra l’associazione e l’assessore regionale al turismo, Alberto Cirio, cui ha partecipato in rappresentanza del Comune il Consigliere Gianfranco Ferrero: “Per ora abbiamo avuto – dice il consigliere – una generica promessa di interessamento: terremo vivo il contatto, sperando che si muova qualcosa nella direzione voluta. Tutti noi abbiamo ribadito la richiesta che la Regione acquisisca dalle Ferrovie il sedime, per poi procedere ad accordi convenzionali con i Comuni per il riutilizzo. I funzionari regionali hanno spiegato che sono in corso le trattative con l’ente ferroviario, ma che la domanda e l’offerta sono ancora distanti, anche se sperano di trovare una soluzione”.

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