La compagnia teatrale El Ciuche, secondo la lunga tradizione, dà appuntamento nei giorni clou di Carnevale ai suoi numerosi estimatori per la rappresentazione dell'anno nel cinema-teatro Lux. Venerdì 4, lunedì 7 e martedì 8 marzo alle ore 21 la pièce rappresentata è “La fomna ‘d mè òm” (La moglie di mio marito), di Cristian La Rosa, con libero adattamento in piemontese di Giangi Giordano.
Il capo comico, autore, regista e prim'attore Giovanni Giangi Giordano ci racconta la trama e il motivo della scelta dell'opera: "In effetti parlare di bigamia, di questi tempi, potrebbe essere pericoloso - dice - e apparire noioso e scontato. Troppi sono infatti gli imput che i media ci trasmettono e, soprattutto, poco edificanti i comportamenti dei personaggi pubblici".
In ogni caso, argomenta il popolare Giangi, il nocciolo della questione è certamtne di estrema attualità.
La storia
Un episodio, a prima vista fortuito, coinvolge il padrone di casa, Giovanni Bartolomei (Gianni Paoletti), durante una festa di addio al celibato. Costui si scopre sposato con una seconda donna, la francese Brigitte Dubois (Claudia Abbà), all’insaputa della prima moglie Paola (Simona Degiovanni), impegnata anima e corpo nel campo della floricoltura. Personaggio di spicco è poi il maggiordomo Edoardo (Giangi Giordano) della coppia appartenente all'alta borghesia. Completa la cerchia familiare la mamma di Giovanni, Annamaria (Chiara Calvo).
La scoperta di essere bigamo crea immediatamente in Giovanni apprensione e sgomento, anche per l’arrivo indesiderato di diversi personaggi, dall’avvocato di famiglia Roberto Franchi (Luca Paoletti), al segretario dell’impresa di floricoltura Osvaldo Perotti (Alessandro Arnaudo), alla pettegola di turno Agostina Diotisalvi (Elisa Paoletti), a Claudio (Denny Bertaina) amico di Giovanni e alla sua neo-moglie Maria (Giulia Bramardo).
Tutte queste persone creeranno una serie di equivoci esilaranti e pazzeschi, alimentati dalle “monumentali” bugie del padrone di casa che trascinerà in caduta libera anche il malcapitato maggiordomo.
Alla fine il solito buon senso ricucirà il tutto, ma, attenti alla morale: “E' difficile immergersi in acqua - ammonisce Giangi - e pretendere di uscirne asciutti”.
Il divertimento è assicurato.
Parte dell’incasso sarà devoluto alla casa estiva parrocchiale di Confine (Sampeyre, valle Varaita).
'La fomna ‘d mè òm' in scena venerdì, lunedì e martedì
Dettagli della notizia
La commedia in piemontese della compagnia El Cioché al Lux nei giorni clou di Carnevale
Data:
01 Marzo 2011
Tempo di lettura:
2 min
