Domani partono per l'Argentina

In occasione del decennale del gemellaggio di Busca con le citta di Cruz Alta e San Marcos Sud, il Comitato organizza un viaggio in Argentina: il gruppo di 16 buschesi, guidato dal presidente del Comitato, Giuseppe Perucca, parte domani all'alba, per la precisione alle 4, con un pullman per  Torino Caselle, da dove  alle 6 decolleranno alla volta di Madrid, è da lì, con un volo Iberian, raggiungeranno Buenos Aires: arrivo previsto alle 20,50 locali (00,50 in Italia ).

"Ad attenderci - spiega Perucca - ci sarà un comodo pullman da 19 posti che ci porterà in un hotel della capitale e rimarrà a nostra disposizione per tutto il soggiorno;  all'indomani andremo a Cruz Alta, dove è prevista una cerimonia in municipio".

Con il suo pc portatile Perucca ci terrà costantemente infomati con un diario di viaggio on-line, che coparirà su queste pagine (almeno così speriamo, se i collegalementi alla rete funzioneranno a dovere).

Dice ancora Perucca: "Grazie alla collaborazione della signora Ferroni Gladys, attivissima presidente del Comitato di gemellaggio di Cruz Alta, è stato possibile trattare direttamente con una piccola azienda di trasporti locale che si occuperà dei nostri spostamenti dall'arrivo in aereoporto al nostro rientro in Italia".

Il programma di viaggio si presenta vario e intenso ricco di escursioni e contatti con la comunita locale .

Sono previsti tre giorni di permanenza in Brasile con visita alle cascate di Iguazu, alla centrale di Itaipu (secondo impianto idroelettrico più grande del mondo), con escursione nella foresta tropicale e, per i più temerari, scalata delle rapide del rio Paranà in gommone.

"Cinque giorni - illustra il presidente - saranno dedicati alla visita della Pampa dove si trovano le città gemellate Cruz Alta e San Marcos Sud, visiteremo le estancias, le aziende che lavorano il cuoio, gli allevamenti e avremo modo di vivere a stretto contatto con la gente del posto".

Si andrà poi a Rosario e Cordova e chi lo desidera potrà noleggiare auto per incontrare i parenti.

Gli ultimi giorni si passeranno a Buenos Aires con escursioni nei quartieri tipici, serate di tango e una giornata nella comunità di Suor Renza Bono, missionaria delle suore Giuseppine di Cuneo .

Dpo aver conosciuto la Buenos Aires del (ritrovato) benessere, dei grattacieli e dei grandi centri commerciali, si visiterà così l'altra Buenos Aires, quella dei poveri, che a migliaia vivono in modeste baracche fatte di materiale di recupero, con bambini di strada che grazie a suor Renza hanno un pasto giornaliero garantito

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