Il bilancio di previsione 2011, che pareggia sulla cifra di 5.597.505 euro, è stato illustrato ieri sera dal sindaco, Luca Gosso, in un incontro con la popolazione, svolto nella sala convegni di Casa Francotto, ed è stato da lui definito "essenziale".
Erano presenti anche il vice-sindaco Marco Gallo, gli assessori Giuseppe Delfino e Gianfranco Ferrero, i consiglieri Beatrice Sartore, Ezio Donadio, Elio Campana, Diego Bressi, Fabio Eandi, Antonella Simondi, Piergiorgio Aimar, Mario Berardo, Marco Sarale e il sindaco junior Samuele Galfré.
Rispetto al 2010, il taglio, imposto dalla Finanziaria, al bilancio comunale è pari a 283.940 euro, con una riduzione dei trasferimenti dallo Stato pari all’11,5 per cento.
Le spese correnti sono pari a 3.700.990 euro, le spese in conto capitale sono di 821.515, mentre 370.000 vanno al rimorso dei prestiti. La rimanente cifra è conteggiata per partite di giro.
I tagli riguardano sia il fondo investimenti, sia alcune voci espressamente indicate dalla Finanziaria, come l’80% in meno sulle spese di pubblicità e convegni e il 50% in meno sulle spese di formazione e nel contratto con i dipendenti.
Per far quadrare i conti, il Comune ha ridotto le spese di sgombero neve, il consumo di energia, ottenuto grazie a precedenti investimenti in questo settore, e i contributi alle associazioni.
Il sindaco ha presentato diverse tabelle riassuntive in cui si evidenzia la particolare virtuosità del bilancio del Comune di Busca, messo in relazioni per singole voci di funzioni con le medie nazionali pro capite.
Per esempio per la funzione generale di amministrazione la spesa procapite buschese nel 2011 sarà di 146 euro, mentre la media nazionale è di 382. Più in generale, riportando i dati ufficiali del 2008, il sindaco ha evidenziato come il comune di busca presenti con costanza bilanci virtuosi con un costo nella spesa corrente per abitante pari a 386 euro contro gli 836 euro della media nazionale e nella spesa per i personale di 187 euro rispetto a 501 euro della media nazionale: record anche a livello provinciale.
Tornando alla previsione 2011, il sindaco ha poi spiegato che non verranno accesi nuovi mutui e si realizzeranno entrate anche da oneri di urbanizzazione (per 279.400 euro), dai Bim (61.000 euro), dalla vendita loculi (177.500 euro), da contributi regionale e fondazioni bancarie (150.00 euro) e conteggiando un avanzo economico di 107.000 euro derivante dalla rinegoziazione dei mutui, destinati alla viabilità.
Gli investimenti, forzatamente ridotti all’essenziale, riguarderanno: interventi nella manutenzione della scuole elementari per 215.000 euro; nella costruzione di nuovi loculi nel cimitero del capoluogo per 150.000 euro; nella viabilità per 107.155 euro, nel primo lotto della sistemazione a parcheggio dell’area ex Ilotte per 60.000 euro; nelle infrastrutture alluvionali collinari per 61.000 euro, più 35.000 euro per la Strada dei Cannoni; nella manutenzione di immobili comunale per 35.000 euro; nella rotatoria fra corso Giolitti e viale Concordia per 25.000 euro; nelle opere per il risparmio energetico per 25.000 euro, più altri interventi ciascuno per valori inferiori ai 25 mila euro in manutenzione arredo urbano e cimiteriale e interventi nelle frazioni.
Nei programmi per l’anno in corso rientra inoltre l’attivazione di sinergie con i privati per l’avviamento della rete di teleriscaldamento, del progetto urbanistico R6A in zona piazza Savoia-via Risorgimento e del progetto per un nuovo depuratore da realizzare con l'Acda, l'azienda che gestisce l'acquedotto comunale.
Nel 2011 dovrà continuare la politica di risparmio, anche in vista delle già previste ulteriori riduzioni di trasferimenti statali anche per il 2012, stimati in ulteriori 300.000 euro: si dovrà razionalizzare ancora la spesa corrente, il servizio scuolabus e i consumi delle scuole. Il sindaco ha fatto cenno al risparmio ottenuto con la razionalizzazione dei punti luce nei parcheggi, nelle piazze ed ai monumenti: con una spesa di circa 10 mila euro si ottiene un risparmio di circa 5 mila euro all'anno.
Un esempio da incrementare.
Rispetto al 2003 – ha evidenziato il sindaco – al netto dei contributi Ici prima casa, il Comune di Busca riceverà nel 2012 il 42,6% in meno di trasferimenti, passando da 1.643.000 euro a 942.000 euro.
Il sindaco Gosso ha infine concluso la sua relazione citando e sottoscrivendo una recente dichiarazione del sindaco, leghista, di Varese, aderente all'Anci Lombardia, di cui il primo cittadino di Busca è promotore in Piemonte : “Prima che il federalismo entri a regime passeranno ancora anni, mentre i tagli della prossima finanziaria sugli enti locali si faranno sentire, e pesantemente, da subito. La nostra associazione raccoglie da mesi il grido di dolore di molti sindaci lombardi, che si vedranno obbligati a tagliare servizi comunali fondamentali per mancanza di risorse, oppure a rinunciare agli investimenti in programma. Abbiamo deciso di spiegare ai cittadini la situazione in cui ci troviamo”.
Per farlo Gosso ha preparato alcuni significativi spot, in foto qui a fianco.
Il Sindaco: bilancio 2011 per forza essenziale
Dettagli della notizia
Illustrato ieri sera alla popolazione
Data:
05 Aprile 2011
Tempo di lettura:
4 min