Termina in questi giorni in Comune il progetto “Orizzonti aperti” per l’impiego di detenuti in semilibertà, ammessi al lavoro all’esterno.
Negli ultimi tre anni quattro uomini hanno prestato servizio presso l’Ufficio tecnico comunale, affidati in prova per lavori socialmente utili, secondo il progetto finanziato dalla Regione Piemonte.
In quattro hanno svolto circa 10 mila ore di servizio (ognuno per 260 giornate lavorativa all’anno) , per un costo annuale a carico del comune pari alla spesa per i buoni pasto della mensa della casa di riposo comunale.
“Si è trattato – spiega il sindaco, Luca Gosso - di un’esperienza senz’altro positiva, lo dimostra il fatto che sia stata rinnovata per tre volte di seguito. Ringrazio l’Ufficio tecnico che ha svolto il ruolo di tutor, gli educatori e gli assistenti sociali per il professionale supporto e naturalmente le persone hanno lavorato per la nostra comunità. Il nostro augurio è che anche grazie all’ambiente che hanno trovato da noi riescano tutti ad inserirsi, una volta scontata la pena, nel mondo del lavoro, come è già stato possibile per uno dei quattro, che ora continua nello stesso incarico come dipendente di una cooperativa. Se la Regione permetterà il ripetersi dei progetti, cercheremo di aderirvi nuovamente”.
“Orizzonte Aperto, aiuto al reinserimento dei detenuti” è il nome di un progetto finanziato dalla Regione in base alla L.R. 45/95 è stato avviato a Busca nel maggio 2008.
Le persone sono state impiegate in lavori di manutenzione di aree verdi, del patrimonio comunale, nella cura del territorio e nella pulizia.
Tali ambiti sono stati ritenuti utili alla cittadinanza in quanto necessari per rendere il paese più vivibile ed accogliente.
Essi sono stati affiancati dagli operai del Comune e hanno collaborato in particolare nella manutenzione delle aree verdi e della pulizia ambientale, come taglio dell’erba, irrigazione periodica dei fiori, pulizia dei cigli delle strade e delle aree pubbliche, verniciatura degli arredi urbani, della segnaletica verticale, in interventi nel cimitero e in piccoli lavori di manovalanza edile.
Inoltre durante l’ultimo anno un ragazzo particolarmente esperto in lavori di falegnameria ha realizzato tutte le nuove finestre per il piano terreno del palazzo municipale, e alcuni mobili per la biblioteca, tra cui il nuovo bancone.
“L'iniziativa – è spiegato nel documento del progetto– ha lo scopo di fornire ai detenuti l’opportunità di instaurare un corretto rapporto con il mondo del lavoro, di insegnare loro il rispetto delle norme che lo regolano, di svilupparne le capacità per mantenere un’occupazione. In ciò essi sono guidati sia dal personale dipendente del Comune sia dagli operatori sociali”.
'Orizzonti aperti', da Busca oltre il carcere
Dettagli della notizia
Positiva l'esperienza in città del progetto regionale di reiserimento
Data:
04 Maggio 2011
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