I servizi degli ambulatori Asl non si toccano e, forse, si ristrutturano i locali

Non soltanto l’Asl Cuneo 1 ha intenzione di mantenere tutti i servizi del poliambulatorio di Busca, ma da subito si può rimettere mano al progetto di rilocalizzazione della struttura.

Questa è la notizia scaturita ieri, nel pomeriggio, da un incontro che si è svolto nel municipio fra i vertici dell’Asl e l’amministrazione comunale.

Ospiti del sindaco, Luca Gosso, il direttore generale Corrado Bedogni, il responsabile del settore tecnico Livio Dragone, il direttore sanitario Enrico Ferreri, direttore distrettuale Gabriele Ghigo e il presidente dell’ente Ospedale di Busca, Tommaso Alfieri. Erano inoltre presenti il vice-sindaco e assessore alla Sanità, Marco Gallo, gli assessori Gianmichele Cismondi e Giuseppe Delfino, i consiglieri comunali Ezio Donadio e Piergiorgio Aimar, i consiglieri dell’ente Ospedale Giuseppe Bellone, Andrea Chiari, Guido Grosso, Luigi Paoletti.

Benché costretta dalla situazione finanziaria ad una gestione del bilancio estremamente oculata e senza possibilità di nuovi investimenti, l’Asl non vuole rinunciare, ove possibile, a cogliere le opportunità per migliorare i servizi agli utenti. Questa in sostanza la dichiarazione del direttore generale Bedogni, il quale non ha potuto che apprezzare la proposta del presidente dell’Ospedale, Alfieri, il quale ha messo a disposizione le capacità di investimento dell’ente, chiedendo in cambio, almeno, la promessa che i servizi saranno mantenuti ed eventualmente integrati. Ottenuto l’impegno, il sindaco è intervenuto chiedendo ai responsabili dell’azienda sanitaria di fornire entro breve all’Ospedale i criteri per rimettere mano ad un progetto di ristrutturazione degli ambulatori già tracciato nel 2007 e poi caduto nel dimenticatoio. E’ stato stabilito che entro la prossima metà di giugno i tecnici dei due enti si incontreranno per tracciare un documento di massima.

Nel riassetto saranno utilizzati  due piani (terreno e primo) dell’ala nuova, mentre gli altri due piani sono occupati dall’hospice, che ha ampliato i suoi servizi, e dall’ospedale civile. Sarebbe inoltre necessario realizzare una struttura nuova nell’area dell’attuale palestra di riabilitazione, dove troverebbero anche allocazione le camere mortuarie. Il progetto di riqualificazione prevede, infatti, di abbattere l’edificio che ospita attualmente il poliambulatorio e di realizzare al suo posto nuovi giardini e percorsi pedonali, in armonia con la prospiciente piazza Fratelli Mariano.
Si tratta, a grandi linee, del progetto già presentato nel 2007 e bloccato a causa di diversi motivi. Dopo la riunione di ieri, che ha messo tutti i responsabili intorno ad un tavolo, sono stati assunti impegni e decise date certe, tanto che ora la realizzazione sembra possibile.

“Mi rincuora - afferma il sindaco - poter parlare di progetti in questi tempi, in cui sembra di non vedere l’uscita dal tunnel della crisi. Riprendere tra le mani questa ipotesi di completamento del polo sanitario di Busca è un piccolo atto di fiducia nel futuro, per il quale oggi ringrazio in primo luogo l’ente Ospedale Civile, che può permettersi un nuovo investimento, ed i dirigenti dell’Asl, per la loro disponibilità, buona volontà e concretezza nel cercare di andare incontro agli utenti rimanendo vicino al territorio. Andiamo avanti per piccoli passi, senza promettere l’impossibile, ma cercando ogni mezzo per andare oltre le difficoltà”.

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