Busca ok per il bil (benessere interno lordo)

Busca è quarta fra i 12 comuni cuneesi e 34^ a livello nazionale nella classifica del Sole 24 Ore, che ha fatto censire dal centro studi Sintesi i  260 paesi e piccole città a maggior benessere interno lordo. Nella classifica il primo comune è Bardolino (Verona), primo fra i cuneesi Saluzzo, al quinto posto nazionale. Nella lista locale Busca viene dopo Canale e a pari merito con Santo Stefano Belbo.

La graduatoria tiene in considerazione non soltanto la ricchezza ma anche diverse voci relative alla qualità della vita come l’offerta di istruzione e cultura, la partecipazione popolare alla vita politica, le occasioni di incontro e di rapporti sociali, la percezione di sicurezza della città, le condizioni dell’ambiente, le attività personali e la salute dei residenti.

Se Bardolino totalizza con 125,9 punti e Saluzzo 114,8, Busca si posiziona  con 103,7 punti. Nella classifica provinciale seguono Bene Vagienna 40^con 103,3, Verzuolo e Centallo al 95^  posto a quota 99,3, Montà (103^, 98,5), Racconigi (120^, 97,4), Caraglio (128^, 96,7), Costigliole Saluzzo (139^, 96,2) e Sommariva Bosco (179^, 93,4).

Sono tutti centri con popolazione superiore ai 3.000 abitanti per i quali il centro studi Sintesi ha elaborato le cifre registrate nelle principali banche dati statistiche italiane, dall’Aci all’Istat. 

Il dato milgiore di Busca è alla voce sicurezza con 105,9 punti, alla pari con Bene Vagienna. Oltre i 100 punti anche altre tre voci della ricerca: istruzione e cultura (105,2); benessere materiale (102,2); attività personali (101). Bene anche i rimanenti comparti: rapporti sociali (99,8), ambiente (99), salute (95,2), partecipazione politica (95,5).

"Questa dignitosa posizione in  classifica - commenta il sindaco, Luca Gosso - non mi stupisce. Sicuramente a Busca si vive bene, rispetto alla media nazionale. Non per nulla è una città in crescita constante da alcuni anni sotto diversi punti di vista, a cominciare da quello demografico. Rispecchiano dati di fatto oggettivi e riscontrabili anche i rapporti fra le voci del sondaggio: che la nostra città primeggi per la sicurezza e che i rapporti sociali siano ottimi, così come l'istruzione e la cultura,  lo testimonia la nostra esperienza quotidiana di cittadini. In tutto ciò l'attività dell'amministrazione comunale ha avuto la sua parte: abbiamo ristrutturato edifici pubblici, salvaguardato e promosso le iniziative culturali e lo sviluppo dell'associazionismo, impostato opere di prevenzione come la zona 30 e il miglioramento della viabilità, posto attenzione  al decoro e all'arredo urbano, costruito parcheggi, incentivato le iniziative private". 

"Il problema però - sottolinea Gosso - è che lo Stato non premia i comuni virtuosi e, con i tagli lineari imposti dalle ultime  finanziarie e la filosofia che sta alla base del patto di stabilità, invece di livellare verso l'alto il tenore di vita di tutti gli italiani, si rischia di ottenere l'effetto contrario. Sono molto preoccupato di non poter mantere, per quel che concerne l'apporto dell'ente Comune, lo standard di qualità evidenziato da questa ricerca" 

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