Rotoservice: Intesa fra Comune, Provincia e Fondazione Crc a favore dei dipendenti

E’ stato firmato questa mattina nei locali della Provincia a Cuneo un protocollo di intesa fra il Comune di Busca, la Provincia, la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, alla presenza dei rappresentanti sindacali e dell’Inps, in base al quale i tre enti si assumo gli oneri finanziari per consentire l'anticipo di cassa integrazione straordinaria per un anno a favore dei lavoratori della ditta Rotoservice srl di Busca.

Nei giorni scorsi l’azienda aveva ottenuto il concordato preventivo dal Tribunale, in seguito alle difficoltà di bilancio, dovute al crollo degli ordini conseguenti alla difficile congiuntura economica ed a fronte di un recente importante investimento in una rotativa all’avanguardia. 

Nella tipografia, per ora, si continua a lavorare, ma il problema è anticipare alcune mensilità ai cassintregrati prima che possano entrare in funzione gli ammortizzatori sociali richiesti allo Stato. 

Nell’intento di salvaguardare l’occupazione e la sopravvivenza di questa importante realtà produttiva che dà lavoro a Busca da 42 anni ed è attualmente la prima azienda cittadina per numero di occupati (62 dipendenti), il sindaco, Luca Gosso, in accordo con tutti i Gruppi del Consiglio comunale, aveva avviato contatti sia con l’azienda sia con l’amministratore del tribunale, i sindacati e l’assessore provinciale al Lavoro al fine di dare la completa disponibilità dell’amministrazione comunale per ogni forma di collaborazione ritenuta utile.

Gli incontri hanno portato al raggiungimento dell’intesa firmata questa mattina, sottoscritta dalla presidente della Provincia, Gianna Gancia, dal sindaco di Busca, Luca Gosso, dalla direttrice della sede provinciale dell’Inps Carla Ricca, dai rappresentanti della Bre, Davide Bianco, e della Fondazione Crc, Fulvio Molinengo, dai rappresentanti di Cgil provinciale, Sophia Livingstone, Cisl provinciale, Matteo Carena, Uil provinciale, Giovanni Ventura. Erano presenti anche L'assessore provinciale al Lavoro Piero Blengini e l'assessore comunale Giuseppe Delfino. 

L’intesa ricalca l’impostazione già adottata nel 2006 durante la crisi di un’altra azienda buschese, le ex Lavanderie Dominio, che portò poi all’acquisto e al rilancio della stessa. 

In base all’accordo firmato questa mattina, la Provincia di Cuneo, che coordina le attività di della procedura, il Comune di Busca e la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo si accollano “pro quota” gli oneri economici (interessi passivi e oneri dovuti per legge) inerenti all’anticipazione del trattamento di integrazione salariale. La quota che il Comune si impegna a versare è di 2.300 euro. 

I sindacati hanno condiviso ed apprezzato l’operato degli altri soggetti e si sono impegnati per il sollecito recupero delle somme anticipate. 

Intanto si cercano soluzioni alla crisi a cominciare dalla ricerca di possibili acquirenti.

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