Costretti a risparmiare

Dettagli della notizia

Trasporto alunni: senza stravolgere il servizio, individuati i modi per tagliare di quasi un terzo il deficit

Data:

16 Giugno 2011

Tempo di lettura:

3 min

Il trasporto alunni costa al Comune circa  140.000 euro al netto di tariffe e contributi
Il trasporto alunni costa al Comune circa 140.000 euro al netto di tariffe e contributi

Prepararsi a nuovi tagli: purtroppo è questo l’imperativo cui il Comune deve sottostare in vista dell’applicazione, l’anno prossimo, del previsto nuovo decurtamento dei trasferimenti statali. Dopo il taglio di 283 mila euro nel 2011 è infatti previsto nel 2012 un ulteriore taglio di altri 320 mila euro. In totale 600 mila euro in meno rispetto al 2010.

Per non far venir meno i servizi comunali, o aumentare le tariffe (oltre all'indice Istat), occorre razionalizzare al massimo.

E’ con questo intento che il sindaco, Luca Gosso, in collaborazione con gli Uffici comunali, ha predisposto un piano di risparmio sul trasporto alunni del prossimo anno scolastico, presentato l’altro ieri sera nel corso di un incontro tematico convocato ad hoc, al quale ha partecipato anche la Consulta delle famiglie, ed approvato ieri mattina dalla Giunta comunale.

“In seguito ad un approfondimento svolto su tutti gli aspetti del servizio – spiega il sindaco -, si sono individuati alcune possibilità di risparmio senza toccare il contratto in corso con la ditta appaltante (Ferrara di Busca - ndr). Attualmente il servizio ha un deficit, al netto di tariffe e contributi, di circa 140.000 euro. Gli interventi previsti per il prossimo anno ci permettono di ridurre di circa 20.000 i chilometri da percorrere, con un risparmio per il Comune pari a circa 40 mila euro, senza ritoccare il contratto in corso, perché si resta nel minimo garantito di 88.800 chilometri annui al costo di 2,27 euro a km complessivi. Sono scelte che facciamo a malincuore. Abbiamo cercato di limitare i danni e ridurre i disagi alle famiglie che vivono nelle frazioni. Gli interventi sono resi possibili grazie alla disponibilità del dirigente scolastico, che ha adattato gli orari di entrata e di uscita dalle scuole. L’approccio alle novità sarà graduale”.

“Usando un apposito software e su cartografia – illustra il responsabile degli Ufficio segreteria e demografico, Silvio Armando - abbiamo lavorato per analizzare tutte le fermate dei bus, metterli in relazione con le abitazioni degli utenti e osservare l’impatto dellei modifiche al servizio”.

In un primo momento si era immaginato di istituire i centri di raccolta facendo percorrere dai bus soltanto le strade provinciali. Ma l’impostazione è subito apparsa troppo drastica.

Si è provato, quindi, ad immaginare una serie di interventi minori che non andassero a stravolgere il servizio. Il lavoro ha fruttato le impostazioni avvallate dalla Giunta.

Le novità
Un cambiamento consiste nella soppressione del servizio di rientro alle 12,30 e/o alle 14 dove il Comune garantisce la mensa, ossia nella scuola primaria di frazione Castelletto e in alcune classi della primaria del concentrico, per una riduzione di circa 4.000 chilometri.

Poichè in frazione Castelletto il costo medio per alunno è risultato il triplo degli altri plessi, si è deciso l’accorpamento del trasporto della scuola dell’infanzia e della scuola primaria all’andata al mattino e in un rientro pomeridiano, per una per una riduzione di circa 15.000 chilometri.

Anche in frazione San Chiaffredo si è deciso di accorpare il trasporto infanzia e primaria: in questo caso il servizio è gestito dal Comune di Tarantasca, in base ad una convenzione già molto efficiente, ma ora migliorabile con un nuovo piccolo risparmio sui chilometri di percorrenza.


L’anno successivo
Per l’anno scolastico successivo 2012/13 è prevista la soppressione del servizio al giovedì pomeriggio per la primaria del concentrico, quando si tengono i corsi opzionali, in caso di richieste sufficienti ad istituirli: così si otterrebbe un’altra riduzione di circa 1.000 chilometri. 

Inoltre c’è l’intenzione è di modificare il bacino di utenza indirizzando gli abitanti delle frazione Morre e San Mauro a frequentare le scuole dell’infanzia e primaria del concentrico e non più di frazione Castelletto: questo non soltanto per realizzare un risparmio, ma anche per andare incontro alle richieste di diversi utenti.
 

Immagini

Ultimo aggiornamento: