Finalmente una marcia a favore e non contro

L’entusiasmo e l'esempio dei volontari, giovani di tutte le età, hanno riempito di significato la Notte bianca di Busca, sabato scorso.

E' stato il filo conduttore della solidarietà l'ingrediente principale della manifestazione organizzata sabato scorso dal Centro Servizi per il Volontariato “Società Solidale”, in collaborazione con l’assessorato al Volontariato del Comune.

La Notte bianca della solidarietà ha messo in primo piano l’anima del volontariato, che è coinvolgimento, emozione e partecipazione,  ed è stata l’occasione per avvicinare soprattutto i più giovani   questa realtà.

La serata è stata inaugurata in piazza Armando Diaz dagli interventi di Luca Gosso, sindaco, Giorgio Groppo, presidente Csv, Giuseppe Lauria, assessore provinciale al Volontariato, Giuseppe Delfino, assessore comunale al Volontariato, Teresio Delfino, deputato. In segno di riconoscenza da parte della città, le associazioni sono state premiate con un targa ricordo.

Significativo l’intervento di Guido Morganti, cofondatore del Sermig di Torino, che ha spiegato come il Sermig sia nato da un sogno, condiviso con molti, di sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, vivere la solidarietà verso i più poveri e dare una speciale attenzione ai giovani cercando insieme a loro le vie della pace. 

“Chi bussa alle nostre porte – ha  detto Morganti - non è mai un problema, è una persona. Nelle nostre strutture cerchiamo di trovare risposte ai drammi che hanno colpito i giovani trasmettendo valori, con la convinzione che per eliminare le ingiustizie bisogna costruire la pace”. 

La serata è continuata con la fiaccolata che, come ha detto il presidente Groppo, non è stata organizzata “contro qualcuno, ma a favore di qualcosa”, animata dall’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII: centinaia le persone ed i volontari che hanno illuminato le vie del centro storico, fra gli stand delle associazioni, con i negozi aperti e  intrattenimenti vari. 

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