Uno spettacolo fuori dal tempo

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Ieri sera al Teatro Civico il gruppo A fil de ciel

Data:

29 Luglio 2011

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Gli artisti del gruppo A fil de ciel ieri sera sul palco del Teatro Civico
Gli artisti del gruppo A fil de ciel ieri sera sul palco del Teatro Civico

Le "Sonorità nuove e antiche dalle terre occitane"  del sapiente gruppo "A fil de ciel", sarebbero echeggiate con straordinario effetto sulla collina di Santo Stefano, sotto i ruderi dell'antico maniero,  per il tradizionale "Castellaccio in Musica". Ma, anche qui, nel Teatro Civico, dove il clima bizzarro di questa mezza estate ha costretto tutti a rifugiarsi, non solo la storia - poichè il teatro sorge dove intorno all'anno Mille fu costruito il primo castrum del primo borgo fortificato, al piano - ma soprattutto la musica ha avvolto il pubblico in belle e calde sensazioni. 

Con arraggiamenti capaci di mettere insieme ghironde e tastiere, cornamuse e contrabbassi, percussioni e chitarre, A fil de ciel ha portato i presenti letteralmente fuori dal tempo, vicinissimo alle struggenti storie d'amore, rivissute nei secoli dei secoli fino alla capace voce della cantante Rosella Pellegrino,  che è anche una studiosa e un'amante, come i suoi compagni di scena, della cultura occitana. Moderni trobadori hanno riportato in vita musiche che arrivano fin dal XIII secolo, come "A' l'intrada del temp clar", allegra ballata per chiamare a gran voce la primavera, di un anonimo autore della Linguadoca, o come la disperata "Romanca de Clotilda", con cui un anonimo francese del XVIII secolo canta l'eterna lotta tra bena e male nella storia di una coppia troppo male assortita.

Lo spettacolo è stato gratuito: hanno organizzato il Civico istituto musicale "Vivaldi" insieme al Comune, assessorato alla Cultura, Piemonte in Musica, l'Associazione giovanile musicale, con il sostegno finanziario della Fondazione CR Cuneo.

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