Estate in Villa Ferrero

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Tante inziative per avvicinare la residenza per disabili alla città e promuovere l'integrazione sociale

Data:

01 Settembre 2011

Tempo di lettura:

2 min

L'entrata nel parco di Villa Ferrero che ospita il Giardino dei sensi
L'entrata nel parco di Villa Ferrero che ospita il Giardino dei sensi

Per la cooperativa “Insieme a voi”, che gestisce la residenza per disabili Villa Ferrero sulla collina di Madonna del Campanile, l'estate è stata caratterizzata da una serie di eventi organizzati insieme con alcune associazioni che sono davvero serviti all'integrazione sociale.

"Centinaia di persone – spiegano Patrizia Bausano, presidente, e Marco Milanese operatore della cooperativa - sono venute a conoscerci: così integrazione non è più una parola vuota, una semplice intenzione, ma è divenuta un fatto concreto".

E' stato il bel Giardino dei sensi lo strumento che ha consentito la realizzazione di tutte le iniziative.

Feste con bambini
In primavera, il 20 aprile, è stata organizzata una festa con i bambini portatori di handicap sensoriale che gli operatori della cooperativa seguono nel percorso scolastico. La bella giornata di sole ha permesso giochi all'aperto, passeggiate, laboratori di cucina e merenda con un'ottima partecipazione di genitori.

A fine maggio 90 bambini della scuola elementare di Busca hanno trascorso la giornata nel giardino dei sensi. Hanno partecipato a laboratori sensoriali con gli educatori della Comunità per tutta la mattinata, al pranzo al sacco e infine con i volontari del Centro recupero animali selvatici di Bernezzo e la Guardia forestale provinciale hanno assistito alla liberazione di un nibbio bruno e di un falco pecchiaiolo.

Anche i bambini della scuola materna e del micronido hanno trascorso alcune ore nel giardino partecipando a laboratori sensoriali. I progetti sono stati portati dagli educatori della cooperativa in alcune scuole elementari e materne di Busca e dintorni.

Seminario nazionale di ortoterapia
In collaborazione con la cooperativa con La Bottega Del Possibile, l'8 giugno si è tenuto il seminario annuale di ortoterapia. Molti i partecipanti da diverse parti d’Italia, persino dalla Basilicata. Dopo la “lectio magistris” di Maurizio Zarpellon, il progettista del giardino dei sensi, i gruppi di lavoro hanno scambiato consigli ed esperienze di orto-giardino terapia realizzati con utenti disabili e pazienti alzheimer.

Volontariato in giardino
E’ poi continuato, per il terzo anno consecutivo, l’esperienza del gruppo di ragazzi volontari che per tutta l'estate svolgono lavori di manutenzione all'interno del giardino. Alcuni utenti della comunità lavorano insieme ai ragazzi volontari, mentre altri condividono con loro il momento della merenda. Quest'anno i ragazzi sono stati ben 30, suddivisi in gruppi, dai 14 ai 16 anni. I ragazzi era stati in precedenza preparati con due lezioni da parte di una formatrice specializzata in centri di ascolto per adolescenti. La terza giornata formativa sarà organizzata alla fine dell'estate per elaborare il vissuto e raccogliere considerazioni, emozioni, difficoltà e proposte.

Insieme con Famiglia per famiglia 
Infine si segnala la collaudata collaborazione con l'associazione buschese Famiglia per famiglia: quest'anno l'associazione ha voluto far conoscere ai ragazzi tra gli 11 e 13 anni il lavoro manuale ed il significato di “essere volontario”: è nato così il progetto Demo, finanziato dalla stessa associazione. Tre educatori della cooperativa sono stati impegnati per tre pomeriggi alla settimana nel mese di luglio a svolgere con i ragazzi lavori socialmente utili, volontariato in casa di riposo e un laboratorio di teatroterapia.

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