La metà dei duemila Comuni con meno di mille abitanti che la finanziaria vuole far sparire si trova in Piemonte e Lombardia. E’ soltanto uno dei tanti motivi che giustificano lo slogan scelto per la giornata di venerdì 16 settembre, quando il Movimento dei Sindaci sarà a Pian del Re per una manifestazione in concomitanza con il rito dell’ampolla “officiato” dallo stato maggiore della Lega Nord: “Un altro nord è possibile”.
Il nord degli enti locali virtuosi, e anche il nord dei leghisti che sono rimasti ad amministrare il territorio, date le adesioni – di fatto o in linea di principio – che giungono da parte di alcuni sindaci del Carroccio in vista della mobilitazione alle fonti del Po.
"Ad Umberto Bossi, titolare del dicastero delle Riforme, e Roberto Calderoli, titolare della Semplificazione, attesi a Crissolo, - scrive in un comunicato il Movimento - opporremo la nostra semplice presenza, senza provocazioni, ma con alcune domande: perché avete sottoscritto finanziamenti straordinari, ancora recentemente, per milioni di euro a Palermo e Roma? Perchè avete consentito l’estensione dello sciagurato patto di stabilità anche ai comuni piccoli? Perché non difendete gli interessi degli anziani e dei disabili, permettendo il super taglio da due miliardi di euro al comparto assistenziale? Perchè non date opportunità di ripresa rilanciando quegli investimenti locali che sono direttamente controllabili dai cittadini, invece di partecipare alla farsa delle imprese faraoniche ed impossibili? E’ proprio vero, dunque, che chiunque entri nella casta mantiene un solo interesse: difendere la propria poltrona? "
Manifestazione dei Sindaci domani al Pian del Re
Dettagli della notizia
In occasione del rito dell'ampolla della Lega Nord
Data:
15 Settembre 2011
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