Se l'autunno ospita la primavera

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Il paessaggio incantanto della Passeggiata ecologica

Data:

05 Ottobre 2011

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Un ciliegio fiorito sulle colline di Busca in ottobre
Un ciliegio fiorito sulle colline di Busca in ottobre

Temperatura da piena estate, paesaggio da sogno, come se l'autunno avesse per ospite la primavera: ecco lo straordinario ambiente che ha accolto domenica scorsa il nutrito gruppo di partecipanti alla Passeggiata ecologica, organizzata dall'associazione Ambiente Padano, in collaborazione con il Comune e con la partecipazione del Comitato locale della Cri. 

Nell'inizio d'autunno più caldo degli ultimi 150 anni, la splendia collina buschese ha regalato ai viandanti anche lo spettacolo di un ciliegio in fiore: "Ma non c’è da allarmarsi per quanto sta accadendo: le piante in certi momenti cercano di inseguire l’estate e non ci riescono. Non è nulla di grave: è un fenomeno che ogni tanto si ripete. E’ la natura" ha fatto sapere l'architetto di giardini Paolo Pejrone dalla sua casa sulla collina di Revello, una replica di quella  di Busca, un po' più prossima al Monviso. 

Del resto questa lunga estate era inziata in forte ritardo e da domani le temperature sono previste in calo verso al norma.

Tornando alla Passeggiata, lungo il percorso ad anello  di 9 chilometri è stata seguita la via Antica di Costigliole, che costeggiando il Rio Talut raggiunge  le frazioni San Quintino e San Martino. Tra sentieri alternativi e sconosciuti ai più si sono ammirati vigneti, ulivi, palme, melograni, mandorle,  e fichi d’india: è l'oasi della collina di San Martino, rinomata per il suo microclima dai tempi dei tempi; non per nulla proprio qui ci furono i primi insediamenti  e si trovano i più antichi reperti storici. 

La camminata tra le vigne è stata intramezzata da  soste nelle "corti" di due aziende vinicole dove si sono potuti degustare e sorseggiare i prodotti agricoli sul luogo di "nascita". A Ceretto di Costigliole la tappa golosa è stata all'azienda Serena Giordanino, produttrice di Quagliano. Secondo ospitate è stato Giampiero Fornero, produttore di Quagliano e succhi di frutta.

Sulla strada del ritorno, grazie alla collaborazione dei massari, è stata visitata la chiesa romanica di San Martino, con gli  affreschi quattrocenteschi dei Fratelli Biazaci.

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