Dopo 32 anni cambia il direttore artistico del Vivaldi

Dettagli della notizia

Il suo fondatore Pier Luigi Barbero lascia il posto al Maestro Antonio Ferrara. La gratitudine della città

Data:

19 Ottobre 2011

Tempo di lettura:

5 min

La consegna della targa. Da sinistra Marco Gallo, Marco Manfrinato, Pier Luigi Barbero, Luca Gosso, Antonio Ferrara
La consegna della targa. Da sinistra Marco Gallo, Marco Manfrinato, Pier Luigi Barbero, Luca Gosso, Antonio Ferrara

Si è svolto ieri pomeriggio nell’aula magna del Civico istituto musicale Vivaldi il passaggio di consegne fra lo storico direttore artistico Pier Luigi Barbero ed il suo successore, il maestro Antonio Ferrara, insegnante di Esercitazione d’orchestra presso l’istituto e direttore dell’orchestra Vivaldi (vedi curriculum qui sotto).

Barbero lascia l’incarico dopo 32 anni, per motivi di salute. Fu il fondatore della scuola di musica comunale che in questi anni è divenuta un prestigioso fiore all’occhiello della città.

Hanno presenziato alla semplice cerimonia il sindaco, Luca Gosso, il vice-sindaco e assessore alla Cultura, Marco Gallo, il presidente dell’Istituzioni comunale culturale (che dal 2002 gestisce la scuola per la parte amministrativa), Marco Manfrinato.

Gli amministratori hanno consegnato a Barbero una targa in segno di gratitudine da parte di tutta la città e ciascuno di loro ha avuto parole di stima per l’opera svolta dal direttore artistico “con competenza , professionalità e passione”.

“Con il Vivaldi – ha detto il vice-sindaco – il suo direttore storico ha dato un’impronta culturale fondamentale a Busca, che, anche grazie alle tante stagioni musicali proposte dall’istituto, come per esempio l’appuntamento estivo al Castellaccio, ha contribuito in modo determinante a fare della città un luogo d’elezione della musica”. 

“Il Comune – ha aggiunto Gallo – non ha mai fatto venir meno il suo impegno nei confronti della ‘creatura’ che aveva voluto. Ne è la dimostrazione  più lampante la ristrutturazione del Palazzo della Musica, la bella sede in centro città che ospita la scuola dal 2006”.

In realtà, è stato fatto notare ieri pomeriggio, il Vivaldi ha saputo creare una continuità con il territorio capace di coinvolgere ed indirizzare verso la musica, intesa nel senso più ampio, una larga parte di cittadini, moltiplicando le iniziative, come le diverse associazioni musicali, la scuola media ad indirizzo musicale, i concorsi internazionali. 

Alla cerimonia era presente, inoltre, il parroco di Busca, don Enzo Conte, che ha voluto sottolineare anche un altro ruolo svolto a beneficio della comunità buschese da Barbero, che di professione è architetto ed interviene spesso con consulenze sui restauri artistici delle storiche chiese e cappelle cittadine.

Barbero ha chiarito che la richiesta perentoria del suo medico di ridurre l’intensità delle diverse sue attività non comporterà il disimpegno totale nei confronti dell’istituto che ha fatto nascere: egli continuerà, come ha fatto in tutti questi 32 anni, ha tenere il corso di Storia della musica presso la scuola e non farà venir meno il suo appoggio al  successore, che è anche un amico di vecchia data.

Un po’ di commozione, infatti, ha fatto capolino in sala quando il maestro Ferrara ha raccontato che l’amico Per Luigi fu presente alla sua prima esecuzione pubblica in un concerto a Saluzzo di quasi trent’anni fa. Di lì a poco Barbero lo avrebbe chiamato per diventare un insegnante del Vivaldi di Busca: era il 1983, la scuola aveva appena 4 anni e Ferrara, pur tra tanti impegni, non la lasciò più.

A questo proposito,  nel suo saluto il sindaco ha detto che “Giocare in casa, quando si può contare su un ricambio forte al proprio interno, è sempre la miglior cosa”.

Continuità e condivisione sono state le parole usate da tutti i presenti a proposito del futuro della scuola, la quale, pur dovendo contare in termini puramente numerici un calo di iscrizioni intorno al 20% - fisiologico e in parte dovuto anche al momento di crisi -, con il suo centinaio di allievi nell’anno in corso può vantare un prestigio indiscusso, avvalorato dall’alto numero di suoi ex allievi divenuti professionisti.

Si possono contare in alcune migliaia gli allievi del Vivaldi – ha detto Barbero –. Ma non sono tanto i numeri che ci hanno interessato, per quanto importanti, ma la capacità di realizzare un progetto capace di continuare nel tempo. Ringrazio tutti coloro, a cominciare dai docenti, che mi hanno dato la possibilità di realizzarlo. Ora lo consegno nelle mani migliori”.

Il Civico istituto musicale Vivaldi 
E’ gestito dal 2002 dall’Istituzione comunale culturale. Fondato nel 1979, è una presenza importante nel panorama della cultura musicale regionale, confermata anche dai prestigiosi successi raggiunti da numerosi suoi allievi, nel corso di un’esperienza pluridecennale.

Dal 1981 è promotore della stagione concertistica "Invito alla Musica", inserita nel circuito regionale di "Piemonte in Musica".

La Scuola offre corsi ordinari di pianoforte, composizione, organo, chitarra, violino, viola, violoncello, fisarmonica, flauto, clarinetto, saxofono, oboe, tromba, trombone, arpa e canto; corsi complementari di teoria e solfeggio, armonia, storia della musica, pianoforte complementare; corsi speciali per i bambini e per gli adulti. I corsi sono pomeridiani e pre-serali, con frequenza individuale; la loro durata è analoga a quelli dei conservatori musicali statali (da ottobre a giugno) e sono liberi a tutti.

Organizza inoltre master e corsi di perfezionamento. Fanno parte del Vivaldi il Coro polifonico e l’Orchestra Vivaldi.

Antonio Ferrara
Ha compiuto gli studi musicali parallelamente a quelli classici. Ha avuto insigni maestri: Domenica Gagna, Hanna Lachertova, Heduardo Hubert per il Pianoforte; Giuseppe Peirolo per l’Organo e la Composizione Organistica; Emilio Pomarico per la Direzione d’Orchestra.

Attivo nel campo della musica da camera, ha collaborato in diverse formazioni: in duo con l’oboe, il clarinetto, il flauto, la chitarra, il violino, la viola, il violoncello, la voce; in duo pianistico; in trio; in quartetto e quintetto.

Per vent’anni ha collaborato al basso continuo con l’Orchestra “B. Bruni” di Cuneo con la quale ha svolto anche parecchi concerti in qualità di solista al pianoforte.

Ha effettuato escursioni, come compositore e pianista, nel campo della musica “non convenzionale” in duo (denominato EG2) con il batterista Fabio Rosso.

Come direttore d’orchestra è stato alla guida de “I violoncellisti cuneesi”, dell’Orchestra Civica di Milano, dell’Orchestra dell’Accademia Giovanile Italiana, dell’Orchestra Giovanile di Savona, dell’Orchestra “Vivaldi” di Busca, di cui è fondatore, nonché dell’Orchestra “B.Bruni” della Città di Cuneo, che ha diretto, tra l’altro, in occasione di diverse edizioni del Concerto di Ferragosto trasmesse in diretta dalla Rai e diffuse da Raisat.

Docente anche presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, ha insegnato in precedenza presso i Conservatori “G. F. Ghedini” di Cuneo, “A. Pedrollo” di Vicenza e “A. Vivaldi” di Novara.

Si è dedicato a progetti destinati alla Scuola dell’infanzia e primaria organizzando corsi e concerti-lezione.
Ha collaborato presso la Scuola di Musica di Fiesole con Victor Flusser, celebre didatta e compositore.

Molte sue composizioni e trascrizioni sono state pubblicamente eseguite con ampi consensi. Suoi lavori sono stati pubblicati dalla Casa Musicale Edizioni Carrara di Bergamo.




Immagini

Ultimo aggiornamento: