Descrizione
Alle ore 21 al Teatro Civico uno spettacolo con spirito libertario in occasione del 25 Aprile, anniversario della Liberazione, ed il 1° maggio, festa dei lavoratori.
Per il cartellone "Confini Sconfinati" della Residenza Municipale di Caraglio, di Busca, delle Valli Grana e Maira, diretto da Santibriganti Teatro, Luca Occelli e Orlando Manfredi interpretano una pièce libertaria dedicata a Tenco e a Pavese, "Un posto per volare".
“Un posto per volare, opera lieve per Tenco e Pavese”
drammaturgia e musica originali Orlando Manfredi
con Luca Occelli e Orlando Manfredi
disegno luci Marco Ferrero
installazione scenica Ivan Tozzoli
consulenza artistica Mauro Piombo
Santibriganti Teatro
Partendo dal proprio vissuto di cultori ed estimatori di Luigi Tenco e Cesare Pavese fin dall’infanzia, muovendosi da esperienze familiari autentiche e suggestive, gli attori portano in scena le intersezioni tra un autore e l’altro, attraverso un viaggio sensoriale dove i confini sfumano e si contaminano. Un percorso melodico, narrativo, evocativo, agiografico, canzonettistico, verseggiato, dialogico.
Due ritorsioni del caso legano i protagonisti della vicenda a Cesare Pavese e Luigi Tenco. Due accadimenti inevitabili danno il via a un maldestro pellegrinaggio esistenziale, nel mito dello scrittore e del cantautore piemontesi.
Due storie di iniziazione al mestiere di vivere e creare Bellezza, nonostante tutto.
Due attori e un viaggio in assenza di gravità verso una terra promessa, un posto per volare.
Il recital è una creazione originale, in cui si racconta la formazione romanzesca di due giovani artisti, sulle orme di Tenco e Pavese, nel tragicomico e sincero tentativo di diventare grandi, somigliando loro come epigoni.
Le scene si intrecciano attraverso il racconto, le canzoni, la musica originale, la poesia, all’insegna di una leggerezza e di una originalità di lettura, che rimettono al centro la vitalità di due traiettorie artistiche e umane tra le più incisive del Novecento.
Al termine della vicenda, e dietro alle sorti dei due protagonisti, rimangono le sorprendenti affinità di Tenco e Pavese. Pensiamo alla semplicità della voce poetica, diretta, coraggiosamente esposta al banale, ma in alcun modo resa al banale; pensiamo al difficile impegno nel mondo e, infine, al suicidio e alla considerazione postuma davvero popolare della loro figura: sono lo scrittore e il cantautore di tutti e di un tempo che fu. E questo è un omaggio sentimentale alla loro influenza.
Biglietti intero € 12, ridotto € 10, ridotto speciale € 6