Entro quest’anno tutti i comuni devono raggiungere il 65% di raccolta differenziata dei rifiuti. Gli obiettivi sono salvaguardare l’ambiente, ridurre i consumi di materie prime e diminuire la produzione di rifiuti, cercando di abbattere anche i costi della raccolta. La legge impone sanzioni pecuniarie per chi non raggiunge i parametri.
Per ottenere lo scopo, il Comune, dove la percentuale è ferma al 33%, d’accordo con il Consorzio ecologico del Cuneese, passerà alla raccolta porta a porta. La proposta è all’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per mercoledì prossimo, 28 marzo, alle ore 20,30.
Spiega Diego Bressi, consigliere comunale delegato dal Sindaco ad occuparsi del settore: “Anche in considerazione del fatto che il costo della raccolta dei rifiuti urbani ricade interamente sulla popolazione, è compito dell’amministrazione adottare i giusti provvedimenti per cercare di far spendere ai cittadini il meno possibile. E il sistema di raccolta che, al momento, da maggiori garanzie di risultato è il porta a porta”.
I vantaggi
Anche se questo sistema ha un costo di gestione più elevato, perché passare di casa in casa a raccogliere singoli sacchetti costa di più che non svuotare i cassonetti, i vantaggi consistono nell’ottenere migliore qualità del differenziato, che perciò può essere riciclato con minori passaggi e quindi venduto con maggiori introiti.
“Escludendo l’organico dall’indifferenziato – spiega Bressi – ridurremo di molto il conferimento alla piattaforma dell’Acrs di Borgo San Dalmazzo e poi all’impianto di Villafalletto. Si abbasseranno così i costi di smaltimento, saliranno gli introiti dalla differenziata e potremo compensare i maggiori costi di raccolta”.
Si incomincia a luglio
Si pensa di far cominciare il porta a porta dal prossimo luglio?
“Sì - risponde il consigliere - A Saluzzo e a Fossano, per esempio, hanno adottato il nuovo sistema da tempo e stanno ottenendo ottimi risultati. Fra i 57 Comuni del Consorzio ecologico cuneese, cui appartiene Busca, per ora soltanto Chiusa Pesio e Centallo, che l’anno scorso ha raggiunto il 70% di differenziata, sono passati al porta a porta. Abbiamo intenzione di adottare ora la novità, cogliendo l’occasione data dalla scadenza dell’appalto di raccolta con la Doks lanterna al 31 dicembre prossimo. Poiché lo start-up del servizio è impegnativo, anticipiamo di qualche mese il passaggio, accogliendo la proposta del Consorzio di mettere a nostra completa disposizione l’assistenza necessaria per l’avviamento”.
Il nuovo regolamento di raccolta sarà votato nel prossimo Consiglio Comunale e poi pubblicato su questo sito. Si svolgeranno incontri informativi con i cittadini per spiegare le nuove modalità.
Incontri informativi in giugno
Ogni famiglia riceverà a casa l’invito a partecipate all’incontro serale che si svolgerà, secondo un calendario programmato in giugno, nel Palazzetto dello sport, in via Monte Ollero. Sono previsti inoltre incontri dedicati agli amministratori di condomini e alle utenze non domestiche e alle associazioni di categoria.
Centro di distribuzione dei materiali
Nell’area Capannoni, in corso Romita, ci sarà il punto di distribuzione dei sacchetti e dei mastelli.
Escluse le frazioni
Sarà interessata tutta la zona del concentrico e l’asse lungo la strada provinciale 589, da Ceretto di Costigliole al confine con la frazione San Chiaffredo, incluse l’area artigianale, via Vecchia di Cuneo, frazione San Rocco, le zone pre collinari.
Saranno escluse le frazioni San Chiaffredo, anche perché divisa con il comune di Tarantasca dove per ora continua la raccolta con cassonetti, la parte alta delle frazioni collinari, le Morre, Sant’Alessio, Castelletto, San Giuseppe, Bosco, San Vitale, Atissano, San Barnaba.
Perchè porta a porta
Dettagli della notizia
Il nuovo sistema di raccolta dei rifuti all'approvazione del Consiglio comunale
Data:
26 Marzo 2012
Tempo di lettura:
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