Imu ferma all’aliquota base, Irpef dallo 0,4 allo 0,6 per cento

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Il Sindaco: bilancio essenziale e conti in ordine

Data:

15 Maggio 2012

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Conti in ordine, che permettono di pagare i fornitori in 30/60 giorni, un avanzo - forzatamente fermo a causa del patto di stabilità – che supera i 600 mila euro, ipotesi praticabile di abbattimento del debito (poco più di 3 milioni di euro) con la cassa depositi e prestiti, possibilità di mantenere alla quota base le aliquote Imu. Il bicchiere mezzo pieno del bilancio comunale di previsione 2012 sta in questi dati.

Quello mezzo vuoto consiste nella necessità di reperire circa 200 mila euro mancanti alla quadratura con la scelta di aumentare dello 0,2 l’aliquota Irpef, passando da quella base dell’0,4 allo 0,6.

Il documento di previsione 2012, che pareggia sulla cifra di 5.421.250 euro (5.597.505 euro l’anno scorso), dei quali 856.000 per investimenti, 3.457.000 per spesa corrente e 402.000 per rimborso prestiti, è stato illustrato ieri sera dal sindaco, Luca Gosso, in un incontro con la popolazione, svolto nella sala consigliare.

Erano presenti anche il vice-sindaco Marco Gallo, gli assessori Gianmichele Cismondi e Gianfranco Ferrero, i consiglieri Beatrice Sartore, Ezio Donadio, Elio Campana, Diego Bressi, Antonella Simondi, Piergiorgio Aimar e il sindaco junior Samuele Galfré.

La spesa corrente è diminuita rispetto all’anno scorso, passando da 3.700.000 euro a 3.457.000 euro; gli investimenti registrano, al contrario, un lieve incremento, passando da 821.000 di euro a 856.000 euro.

Drastico il taglio dei trasferimenti statali, che quest’anno sono pari circa un milione di euro (al netto dell’addizionale erariale per l’energia elettrica di circa 74 mila euro), mentre l’anno scorso sommavano a circa un milione e 400 mila euro. I 400 mila euro mancanti sono coperti per la metà dai risparmi e per l’altra metà dal ritocco dell’aliquota Irpef.

“Abbiamo scelto –ha spiegato il sindaco – di ritoccare l’Irpef e non l’Imu, perché con la nuova tassa sugli immobili sono di già molto penalizzati specialmente i proprietari di edifici produttivi, come officine, stalle e magazzini, che si vedranno raddoppiare l’importo rispetto all’Ici e non, come può accadere in comuni decisamente più turistici del nostro, le effettive seconde case. Invece di incidere sulle nostre piccole realtà produttive, già tartassate, pensiamo che risulti più spalmabile la pur odiosa gabella sul reddito delle persone fisiche: in effetti su un reddito, per esempio, di 25 mila euro la quota addizionale comunale Irpef allo 0,6 risulta pari a circa 50 euro in più, 4,12 euro al mese".

Per far quadrare i conti, il Comune, come detto, è ricorso con determinazione e grazie ad una lungimiranza che parte dagli anni passati, alla riduzione delle spese: le principali voci di risparmio sono il consumo di energia negli edifici pubblici, ottenuto grazie a precedenti investimenti in questo settore, i contributi alle associazioni, il servizio scuolabus, lo sgombero neve, l’adozione cani randagi.

Gli investimenti, forzatamente ridotti all’essenziale, riguarderanno interventi nella manutenzione straordinaria I lotto della scuole materna pubblica per 50.000 euro; nella scuola elementare del capoluogo per 85.000 euro; nella viabilità per 198.000 euro, nei lavori all’area ecologica per 67.000 euro (nuova recinzione e adeguamenti alle norme di sicurezza), nel miglioramento della sicurezza stradale per 35.000 euro, in lavori al cimitero di frazione san Chiaffredo per 45.000 euro, nella ristrutturazione dell’ala in piazza Santa Maria per 40.000 euro, nei lavori in piazza Dante e area ex Ilotte per 40.000 euro, nella manutenzione straordinaria della casa di riposo comunale per 80.000 euro, per un totale di 850.000 euro derivanti da oneri urbani, fondazioni bancarie, concessioni cimiteriali, avanzo economico, contributi Bim, alienazioni, entrate una tantum,

Rispetto al 2003 – ha evidenziato il sindaco – i trasferimenti si sono ridotti della metà”.

Le osservazioni del pubblico e dei consiglieri del gruppo di minoranza Futuro in Comune hanno toccato i seguenti argomenti: il progetto casa dell’acqua, che si farà, l’incremento delle piste ciclabili, la prosecuzione del riassetto di piazza Dante, la cura dei luoghi dei giardini pubblici e degli spazi per i giochi dei bambini, lavori di manutenzione ala palasport. E’ stata confermata la continuazione del servizio di scuolabus per la frazione Castelletto.

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