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In Casa Francotto domenica rivive il poeta e pittore, in occasione dell'inaugurazione di una mostra fotografica

Data:

23 Maggio 2012

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Domenica prossima nella sua casa, divenuta galleria d'arte, sarà possibile riascoltare la voce di Ernesto Francotto, storico medico condotto ed artista buschese scomparso nel 1968
Domenica prossima nella sua casa, divenuta galleria d'arte, sarà possibile riascoltare la voce di Ernesto Francotto, storico medico condotto ed artista buschese scomparso nel 1968

Domenica prossima nella sua casa, divenuta galleria d'arte, sarà possibile riascoltare la voce di Ernesto Francotto, storico medico condotto ed artista buschese.

Alle ore 17 si inaugura la mostra fotografica “I quadri di Ernesto Francotto negli scatti dello Studio Pignatta”, realizzata con le diapositive messe gentilmente a disposizione dallo Studio Fotografico Pignatta di Busca.

L'niziativa è  del Comune di Busca, in collaborazione con l’associazione culturale Mangiatori di nuvole e fa parte del programma per i festeggiamenti del 250° anniversario della concessione del titolo di Città a Busca.

L’esposizione raccoglie 24 riproduzioni fotografiche di quadri di  Francotto realizzate dallo studio fotografico buschese. 

Durante l’inaugurazione sarà possibile sentire lo stesso artista, che fu anche poeta, recitare alcune sue opere grazie al nastro resgistraro messo a disposizione da Carlo Alberto Parola.

"Ringrazio di cuore - dice il vice-sindaco e assessore alla Cultura, Marco Gallo - Maria Grazia e Bruno Pignata per aver messo a dispozione della città le diaposizitive, l'associazione Mangiatori di Nuvole per avere preso l'iniziativa della mostra e dell'evento inaugurale e il notaio Parola per il cimelio del nastro con la voce del nostro caro artista. Sarà un momento emozionante e suggestivo, un omaggio dovuto e sentito ad un grande benefattore di Busca e ad una persona amata e stimata, che fa parte delle memoria collettiva buschese".

Inoltre gli attori Omar Ramero e Giulia Brenna leggeranno altre poesie dell'amato poersonaggio che visse a Busca per tutta la sua vita (1883 - 1968).

Nella scuola elementare a lui dedicata, adiacente alla sua casa, i bambini studiano ancora la sua poesia “El nost Cioché”, emblema della città, e l'uomo è  ricordato  dai buschesi con orgoglio, come  ottimo medico, poeta e pittore ispirato e generoso benefattore.

La mostra sarà visitabile domenica 27 fino alle ore 19 e venerdì 1 giugno dalle ore 20 alle 23, sabato 2 giugno dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 22 e domenica 3 giugno dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. 

Le fotografie resteranno a disposzione della casa d'arte, realizzata dal Comune con la ristrutturazione della casa che Francotto aveva lasciato in eredità alla città.


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