Questa sera atmosfere mediterranee al Roccolo

Dettagli della notizia

Per la 32^ stagione concertistica estiva del Civico istituto Vivaldi

Data:

11 Luglio 2012

Tempo di lettura:

2 min

Il trio Jazira
Il trio Jazira

La Città di Busca, assessorato alla Cultura, con il Civico istituto nusicale Vivaldi, per i Concerti d’estate della 32^ stagione concertistica, con il sostegno della Fondazione Crt, presenta questa sera alle ore 21,15 al Castello del Roccolo lo spettacolo Atmosfere mediterranee. Al violino, percussioni e qanun Nabil Hamai, voce e percussioni Khalid Ouidani, chitarra Federico Agnese. L’ingresso è libero.

Gruppo di musica mediterranea
Dall’esperienza pluriennale dei suoi fondatori (Arezki Tesbia – percussioni e canto; Nabil Hamai – violino e canto; Federico Agnese – chitarra; Khalid Ouidani – darbouka e canto), nasce a Torino, nel 2010, la formazione musicale Jazira.
Come un’isola circondata da mari diversi, cangianti, ma pur sempre in continuo contatto tra loro, così il gruppo di musica mediterranea propone un repertorio musicale che mescola ritmi arabi, berberi, italiani, lasciando ampio spazio all’improvvisazione e alla creazione di nuove sonorità.
Il gruppo è promosso dall’associazione di volontariato italo-algerina Jawhara per diffondere una cultura della tolleranza e della conoscenza reciproca tra le due sponde del Mediterraneo attraverso l’espressione artistica ampiamente intesa.

Nabil Hamai
Diplomato in violino presso l'Istituto Regionale di Formazione Musicale di Algeri nel 2008 e presso il Conservatorio Centrale di Algeri nel 2002, Nabil Hamai arriva in Italia nel 2009 per proseguire i suoi studi presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino. Già violinista di varie orchestre di fama internazionale (Orchestra Giovanile Araba del Mediterraneo AYPO, Orchestra Giovanile Centrale OJC FRANCE, nonché delle orchestre, sinfonica e filarmonica, nazionali algerine), attualmente collabora in qualità di violinista nell’Orchestra dell’Accademia “Stefano Tempia” di Torino e nell’Orchestra Filarmonica Italiana.

Federico Agnese
Diplomato in studi classici, si avvicina alla chitarra sulla scorta dell’esperienza rock blues che a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70 imperversò sulla scena britannica (Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Jethro Tull, Yes, etc). Collabora con alcune band emergenti degli anni 80 sulla scena torinese come Disforia Psichica, Claxtone e Le Zeppole Altri linguaggi catturano ben presto la sua attenzione: dall’immancabile blues al flamenco di Paco De Lucia alla musica manouche di Django Reinhardt, dalla grande tradizione balcanica e tzigana alla bossa nova dall’Afro Funk fino alla musica popolare italiana.
Collabora allo sviluppo in ottica teatrale di alcune atmosfere musicali con la Bandabaretti e l’Accademia dei Folli. Condividendo lo spirito e la filosofia dell’improvvisazione propri della musica jazz, non indifferente alle esperienze free degli anni ’60, inizia ad avvicinarsi alla grande tradizione araba del Mediterraneo grazie all’aiuto del laboratorio musicale permanente che orbita attorno all’esperienza dell’Orchestra di Porta Palazzo, ritenendo il melting-pot torinese il terreno adatto per l’elaborazione di nuovi linguaggi musicali.

Khalid Ouidani
Musicista professionista marocchino di darbuka e di altri strumenti arabi a percussione. Per circa venti anni ha svolto tournées in Marocco, partecipando a feste e festival di musica popolare e moderna orientale, registrando due album musicali. Da due anni in Italia, ha curato la parte musicale dello spettacolo “Di Ciro il modernista e di altre avventure”, spettacolo ideato dal Coordinamento delle Compagnie di Teatro Comunità con la direzione artistica di Duccio Bellugi Vannuccini e Olivia Corsini (Théâtre du Soleil), mescolando sonorità arabe e ritmi della musica popolare del sud Italia.

Immagini

Ultimo aggiornamento: