Domenica prossima, 15 luglio, a partire dalle ore 17, nel parco del Castello del Roccolo si svolgerà il secondo appuntamento de “Il Roccolo della Letteratura e della Musica”, rassegna organizzata dall’associazione culturale Marcovaldo e Chambra d’òc con il sostegno della Regione Piemonte.
Alle ore 17 avrà luogo l’incontro con la scrittrice Maria Soresina sul tema “Il flauto magico di Mozart: la via massonica alla felicità”.
Alle 19 aperi-cena con prodotti delle valli Occitane a cura della Chambra d’òc (euro 10).
Alle 21 il duo Mira Contu (flauto) e Susanna Signorini (chitarra) presenteranno “Mozart: il flauto magico e dintorni”. L’ingresso è libero. Per informazioni consultare i siti internet www.marcovaldo.it e www.chambradoc.it .
Mozart come Dante
Il pomeriggio comincia con la conversazione con la scrittrice Maria Soresina, che racconterà del lungo lavoro di ricerca che l’ha portata alla pubblicazione del libro “Mozart come Dante” (Moretti e Vitali, Milano 2011). Già un ventennio fa il musicologo Jacques Chailley aveva dedicato lo studio “Il Flauto magico, opera massonica” ad una delle più celebri opere di Mozart.
Il titolo della ricerca avvertiva già quell’indirizzo interpretativo ora ripreso con forza da Soresina. “Che Mozart fosse massone è notorio – scrive Chailley -. Lo era con assoluta convinzione, perché nella massoneria vedeva promossi e realizzati quegli ideali di fraternità e tolleranza in cui credeva profondamente. Sono gli ideali del Settecento, il secolo dei Lumi, quando venne proclamato il fino ad allora inaudito ‘diritto’ alla felicità. Mozart ha cercato di trasmettere questi valori e questo messaggio in tutte le sue opere, ma soprattutto nel Flauto magico, il suo testamento spirituale, dove il premio finale dell’eroe è la felicità”.
L’opera è del 1791, due anni dopo lo scoppio della Rivoluzione francese che aveva acceso in molti cuori la convinzione che stesse davvero iniziando una nuova era di giustizia sociale e di libertà. Questo aspetto “politico” è sicuramente presente nell’opera di Mozart, ma c’è anche un contenuto religioso-spirituale riconducibile – ancor più del primo - alla massoneria, che era aperta a tutte le fedi e respingeva ogni chiusura, ogni intolleranza e dogmatismo. Iside, la divinità osannata nel Flauto magico, è simbolo di tale apertura. Di quest’opera, che è uno dei massimi capolavori dell’umanità, viene analizzato soprattutto il libretto, poco conosciuto in Italia, essendo in lingua tedesca. Oltre ai commenti tradizionali viene fornita una nuova interpretazione, basata sull’ardito ma illuminante confronto con la Divina Commedia.
Dopo l’aperi-cena il duo flauto-chitarra Mira Contu e Susanna Signorini eseguirà il concerto “Mozart: il flauto magico e dintorni”. Si potranno ascoltare di W.A. Mozart la Sonata in la maggiore . da KV 331/332 (trascrizione d’epoca di Andreas Traeg), Due Lieder (trascrizione d’epoca di Wenzeslaus Matiegka), Cinque arie da “Il flauto magico” e la Serenata n. 3 (su temi di Mozart da “Il Flauto magico”) di F. Carulli.
Mozart come Dante, musica e letteratuta al Roccolo
Dettagli della notizia
Domenica secondo appuntamento del ciclo di incontri con scrittori e musicisti
Data:
13 Luglio 2012
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