Al Castellaccio come in una sala cinematografica a cielo aperto, nelle corti e nelle vie del borgo antico come nelle aie delle tradizione contadina, nella piazza del teatro come in un reinventato “complice” palcoscenico.
Tre spettacoli, uno in fila all’altro, da venerdì a ieri sera hanno soddisfatto un pubblico eterogeneo, venuto a Busca anche da fuori, date le proposte, meritevoli di estimatori ad hoc.
Nel tradizionale concerto sulla collina, nel Parco Francotto, sotto i ruderi della più antica costruzione della città, una trentina di giovani musicisti provenienti dai Conservatori di Cuneo e di Torino, riuniti nell’orchestra "Sfondi sonori" diretta dal Maestro Antonio Ferrara del Civico Istituto musicale, hanno trascinato i convenuti in un giro di emozioni, rievocando storie indimenticabili come La vita è bella, Schlindler's list, Moon river, Mission, Il Postino, Nuovo cinema paradiso, Il Gladiatore…
“Il viaggio della fortuna” , a cura dell’associazione torinese TurcaCane, ha preso per mano gli spettatori itineranti per le vie del centro storico, che ha fatto da palcoscenico all’originale rappresentazione teatrale per la rassegna "Notti sabbatiche": il teatro di strada ha coinvolto e convinto un bel numero di persone, attratte nelle diverse location da suggestioni luminose fatte di ceri, candele e fiaccole…
Previsto sul sagrato della chiesa parrocchiale, per fortuna è stato poi trasferito nella più capiente piazza del Teatro il concerto di ieri sera “Musica nuda” con Petra Magoni, voce, e Ferruccio Spinetti, contrabbasso. Lo spettacolo proposto dal Festival Mistà, è stato giustamente premiato da un pubblico mai così numeroso fra quelli convenuti nel suggestivo "centro" del centro storico cittadino, particolarmente evocativo sotto la luce della Luna, quasi piena, proprio sotto la Torre antica.
Confermato e sottolineato da un pubblico di fan tutto il prestigio col quale era annunciata l’esibizione del duo, che vanta centinaia di concerti in Italia e all’estero, importanti riconoscimenti (tra cui la Targa Tenco 2006) e un consenso unanime di pubblico e di critica. Alle canzoni del nuovo disco “Complici”, i due artisti hanno intercalato alcuni grandi classici, reinventati dall’azzardato ma vincente connubio tra il solo suono del contrabbasso e una voce strabiliante, quanto mai ampia in gorgheggi rivoluzionari. Grazie ad una buona capacità di relazione con il pubblico e il luogo (“L'amour est un oiseau rebelle” dalla Carmen di Bizet è diventata un ossequio ai gnocchi alla Valvaraita mangiati poco prima in un ristorante del centro) il duo ha lasciato a Busca il segno della sua musica spogliata, che va oltre i confini del jazz, della classica, della canzone d’autore, del rock, del pop e del punk...
L’assessore alla Cultura, Marco Gallo, che ha presentato i tre eventi ricordando le reti grazie alle quali si può offrire tanto (in questi casi “Le notti sabbatiche” e il “Festival Mistà”) e gli sponsor, come le Fondazioni CRC, CRT, la Regione Piemonte e il Bim (Bacino imbrifero montano) Valvaraita, ha altresì sottolineato che quest’anno per il 250° anniversario del titolo di Città, il Comune ha unito ogni forza per organizzare proposte culturali di livello, ad ingresso libero.
Un tris spettacolare
Dettagli della notizia
Dopo Castellaccio in Musica, Notti sabbatiche e Festival Mistà
Data:
30 Luglio 2012
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