Approvata dal Consiglio comunale nel marzo del 2011 con una convenzione per la posa delle tubazioni fra il Comune e la società buschese A.En.B. srl, la rete di teleriscaldamento al servizio di Busca è oggi ad un punto significativo della realizzazione. In settimana infatti sono cominciati gli scavi per la posa delle tubazioni che porteranno in città l’acqua calda generata nella struttura situata in frazione Attissano nell’ex area Pochicssimo.
Il progetto in numeri
L’impianto produce energia da biomassa legnosa vergine per un motore con generatore da 1 megawatt elettrico e una caldaia da 6 megawatt termici. Porterà acqua calda ad almeno un centinaio di condomini, case e strutture pubbliche.
La rete si estende per 7 chilometri con due principali diramazioni dalla centrale: una verso la strada regionale 589, corso XXV Aprile e proseguimento in viale Concordia e parte del centro storico, l’altra verso Aie Basse, superamento del Maira verso una zona adiacente a corso Giovanni XXIII.
Nuova rotatoria all’ingresso della città
L’impresa costruttrice si è impegnata migliorare la strada della frazione, così come richiesto dal Comitato frazionale, e a costruire una rotatoria nell’intersezione della strada regionale 589 con via Tagliata Sottana e via Bella Antilia. ll tutto per un importo fino a 200.000 euro.
Inoltre la convenzione con il Comune per la posa delle tubazioni è strettamente vincolante in termini sia di tempistica sia di qualità nelle opere, sottoposte a stretta osservazioni da parte dell’Ufficio tecnico comunale e della Polizia municipale.
Fornitura alle strutture pubbliche
La A.En.B. garantisce la realizzazione gratuita della connessione delle utenze pubbliche situate in prossimità della rete.
Il Comune ne trae un ulteriore risparmio legato alla manutenzioni delle caldaie.
L’impresa, inoltre, stipulerà con il Comune un contratto di cessione calore, della durata di anni nove, ad una tariffa energetica economicamente vantaggiosa. E’ stato calcolato un risparmio di almeno ventimila euro annui sull’attuale spesa di 120 mila euro per il riscaldamento degli edifici comunali raggiunti dalla rete. La ditta costruttrice si impegna a riservare le stesse condizioni economiche anche a tutti gli altri edifici pubblici raggiungibili.
Tempi di realizzazione
Si presume che le prime forniture saranno possibili entro al fine dell’anno.
Teleriscaldamento: incominciati gli scavi per la posa delle tubazioni
Dettagli della notizia
Data:
01 Agosto 2012
Tempo di lettura:
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