Qualcosa si muove dopo la denuncia fatta venti giorni fa dal sindaco di Busca e portavoce del Movimento dei sindaci del Piemonte, Luca Gosso, circa le sovrastime dell’Imu da parte del Governo, che hanno determinato un taglio drammatico dei trasferimenti statali per circa trecento Comuni in tutta Italia.
“Stiamo lavorando da settimane su questo problema – dice Gosso - e abbiamo incontrato notevoli difficoltà a dialogare con i funzionari dei ministeri. Alla fine della scorsa settimana l’argomento è giunto finalmente all’attenzione diretta del Governo per merito di alcune interrogazioni presentate in commissione Bilancio della Camera da parlamentari di vari schieramenti, tra cui il deputato buschese Teresio Delfino, che ha incontrato in merito il sottosegretario Vieri Ceriani. Speriamo che si rendano conto dell’errore in cui sono incappati”.
In sostanza per trecento Comuni italiani, tra cui uno dei maggiormente danneggiati è Busca, il Governo ha applicato una stima del gettito Imu molto maggiore di quella reale determinando un automatico taglio dei trasferimenti. Le stime del ministero sono proiezioni del tutto scriteriate, calcolate in base a non si sa quali dati, mentre i tagli sono veri ed immediati.
Per il Comune di Busca la differenza è di ben 807 mila euro (pari a – 63,44% dei trasferimenti): infatti, mentre il gettito della prima rata è stato di 635 mila euro, la proiezione del ministero del Bilancio assegna un’entrata annuale di 2.079.000 euro, anziché il presumibile realistico importo di 1.272.00 euro, desumibile dal gettito effettivo della prima rata.
In pratica si taglia un importo di gran lunga maggiore di quanto sarà in effetti riscosso con l’Imu, creando buchi di entrata irreparabili, soprattutto a questo punto dell'esercizio finanziario. “Questa situazione se confermata - aggiunge Gosso – potrebbe determinare un dissesto, con blocco esteso dei servizi essenziali, dei pagamenti alle imprese e degli investimenti”.
Come se non bastasse, la finanziaria stabilisce che ‘per l’anno 2012 i Comuni iscrivono nel bilancio di previsione l’entrata da Imu propria in base agli importi stimati dal Dipartimento delle finanze per ciascun Comune e l’accertamento non dà diritto al riconoscimento da parte dello Stato dell’eventuale differenza tra il gettito accertato e il gettito reale’.
“In parole semplici – spiega il sindaco – anche se si scoprisse che il ministero ha sbagliato i conteggi delle proiezioni, l’errore non comporterebbe la copertura della differenza”.
“Come Movimento – conclude Gosso - chiediamo due cose. Subito, per il 2012, vista l’assoluta emergenza dell’introduzione sperimentale della nuova tassa, che si proceda ad una compensazione non in base alle proiezioni, ma al gettito realmente incassato entro ottobre. Poi che l’Imu diventi un’imposta realmente municipale, con l’intero gettito ai Comuni a fronte di un azzeramento dei trasferimenti, ma con reale autonomia impositiva e finanziaria locale.”
Le proiezioni irreali del gettito Imu rischiano di fermare l'attività del Comune
Dettagli della notizia
Il sindaco: 'Stiamo cercando di far comprendere l'errore ai fuzionari del ministero'
Data:
24 Settembre 2012
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