Concluso il secondo turno di Smile, un sorriso per Chernobyl

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Cari bambini tornate presto

Data:

29 Agosto 2006

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Lorenzo Martini fra la interprete Galia e la dottoressa Olga bielorusse che hanno accompagnato il gruppo ospite  a Busca in luglio
Lorenzo Martini fra la interprete Galia e la dottoressa Olga bielorusse che hanno accompagnato il gruppo ospite a Busca in luglio
Sono partiti ieri sera dall'aeroporto di Genova i due bambini bielorussi ospiti di famiglie buschesi dal 25 luglio scorso. Nella stessa giornata del loro arrivo erano ripartiti da Busca altri 9 bambini che avevano trascorso, anche loro, un mese qui, per respirare aria pura e mangiare cibi sani. Del gruppo in partenza ieri facevano parte anche sette bambini ospitati a Dronero, due a Chiusa Pesio, uno a Borgo San Dalmazzo ed uno a Fossano. Ad accopagnarli all'aeroporto, insieme alle famiglie ospitanti, c'era, come sempre, il Consigliere comunale Lorenzo Martini, coordinatore dell'iniziativa per conto del Comune. "Noi del gruppo - spiega Martini - ci riteniamo decisamente ripagati delle energie spese dal giorno della nostra nascita, il 10 marzo scorso, quando decidemmo di dare vita a Busca alla sezione locale dell’associazione di solidarietà Smile, un sorriso per Chernobyl. Non nascondo che siano stati giorni intensi, ma in cambio abbiamo ricevuto molto dai bambini, arricchendo anche le nostre conoscenze sociali e... linguistiche. E' stato indispensabile, infatti, imparare un po' della loro lingua; del resto i bambini sono stati bravissimi ad adattarsi al nostro sistema di vita. Dal momento che si trattava della prima volta sia per i ragazzi sia per le famiglie, dobbiamo dirci soddisfatti dei risultati raggiunti. Li rivedremo tutti il prossimo anno, e speriamo, anche altri in più. L'iscrizione a Smile è naturalmente aperta ad altre famiglie". "Un'esperienza appagante - racconta Livio Cavallera, il papà che ha ospitato Dimitri, 7 anni -. Il bambino è bravissimo, sia dal punto di vista del carattere, sia delle capacità di apprendimento. Alla fine del soggiorno capiva ogni parola ed era in grado di farsi capire alla perfezione. E' un bambino in gamba e anche affettuoso, specialmente nei confronti della figura peterna, che lui non conosceva, vivendo con la sola madre ed in condizioni economiche, pensiamo, decisamente precarie. Il mese è trascorso in serenità ed è stato educativo anche nei confronti del nostro unico figlio. Dimitri è appena partito e già non vediamo l'ora di rivederlo. Nel frattempo ci terremo in contatto anche via e-mail: Smile infatti mette a disposizione un sevizio di traduzione delle lettere in andata e in arrivo". L’iscrizione all’associazione prevede il pagamento di una tessera il cui costo è di 50 euro. Le famiglie si fanno carico del costo del viaggio (circa 400 euro) e delle spese del soggiorno. L’associazione si sta impegnando affinché i ragazzi ospitati, finora considerati "bambini da aiutare", una volta diventati adulti, possano migliorare oltre che la loro salute anche la loro vita, crescendo loro stessi e facendo crescere il loro paese. Qualsiasi aiuto, finanziario, umanitario, medicinali, attrezzatrure o altro viene accolto presso la sede dell'associazione e pubblicato dettagliatamente nella rendicontazione finaziaria, in modo da garantire la massima trasparenza. I contributi economici possono essere versati presso la filiale Bre di Busca conto corrente n. 13355 (abi 6906 cab 46050 cin E) intestato a "Associazione Un sorriso per Chernobyl Gruppo di Busca".

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