Domenica grande Caccia al Tesoro di Busca

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Città unita nella festa

Data:

30 Novembre 2012

Tempo di lettura:

3 min

La carta di Busca nel Theatrum Statuum Sabaudiae del 1682: la Caccia al Tesoro di sabato prossimo è improntata alla storia della Città
La carta di Busca nel Theatrum Statuum Sabaudiae del 1682: la Caccia al Tesoro di sabato prossimo è improntata alla storia della Città

Storica e tecnologica: così sarà la Grande “Caccia ai 250” che nel pomeriggio di domenica prossima trasformerà il centro città in un’estesa zona pedonale riservata ai trecento ragazzi che si sfideranno nella ricerca della mappa perduta.

Busca com’era nel 1762
Da un lato, Busca com’era nel 1762, anno della concessione del titolo di Città da parte del re Carlo Emanuele III di Savoia. Dall’altro tecnologie nuove come i file MP3 ascoltati dall’ipod come tracce per trovare le tappe che si succedono lungo un percorso studiato da un'equipe di circa 70 animatori dell’oratorio parrocchiale, coordinata da don Matteo Monge, al lavoro da diversi giorni.

L’idea della Grande Caccia al Tesoro per i ragazzi delle scuole cittadine è di don Matteo, d’accordo con il sindaco, Luca Gosso, con lo scopo di coinvolgere quanta più gente possibile, le scuole e le tante altre associazioni e realtà cittadine.

Zona pedonale straordinaria
La Polizia municipale ha predisposto un eccezionale divieto di transito nel concentrico (dalle ore 14 alle 17, circa) per permettere alla kermesse di svolgersi in sicurezza. Gli uomini della Protezione Civile comunale ed i volontari dei Carabinieri in congedo provvederanno a far rispettare l’ordine, mentre accompagneranno in visita gli spettatori alle torri Rossa e del Municipio. Sono state invitate anche le Maschere Micon e Miconeta con i loro paggi, i cui panni d’epoca, vestiti da nuovi interpreti, sono del tutto intonanti alla messa in scena, che popone accompagnatori in costume, così come è usato il linguaggio d’antan anche nei volantini che invitato i ragazzi delle elementari e delle medie ad iscriversi nelle bidellerie delle loro scuole.

Due percorsi
Spiega don Matteo: “Ci saranno due differenti percorsi, uno "easy", più semplice, per i bambini dalla prima elementare alla quarta elementare, il secondo "difficult", più difficile, che coinvolgerà i ragazzi dalla quinta elementare alla terza media. I ragazzi saranno divisi in squadre, ciascuna accompagnata da due animatori in costume per garantire maggiore sicurezza. Durante il percorso i ragazzi avranno indizi “sonori” diffusi con la voce di “Cantagallo” tramite file MP3 ed indizi fotografici, tratti dalle cartoline d’epoca gentilmente concesse da Mario Berardo. Soprattutto, dovranno affrontare diverse prove di abilità per guadagnarsi l'aiuto successivo: giochi ispirati alla storia della città e in tema con i luoghi che dovranno visitare. Le tappe sono 13 per il percorso easy e 18 per quello difficile”.

In palio... il sentimento di appartenenza
La posta in palio è… una splendida avventura vissuta insieme. Ci saranno anche un simpatico utile e “studiato” regalino a sorpresa per tutti i partecipanti e la merenda finale, alle 17 in punto proprio offerta dal Comune nel Palazzo del Municipio, con il rimando a tutti alla messa solenne del martedì 4 dicembre alle ore 20,30 in parrocchia e ai festeggiamenti ufficiali di mercoledì 5 dicembre dalle ore 15 in Municipio.

E poi viene il Natale solidale
La grande festa della Città, che si avvale anche dell’apporto entusiasta dell’assessore alle Manifestazioni, Gian Franco Ferrero, porgerà infine la mano a quella del Natale. L’invito rimbalza dunque a domenica 16 dicembre, il giorno del Natale solidale di Busca: durante al giornata tutte le iniziative delle associazioni e dei privati saranno volte ad un aiuto concreto verso il comune terremotato di Moglie (Mantova), con cui è stato avviato un gemellaggio di solidarietà, perché “insieme si può”, come scrive il Sindaco nel suo saluto sul numero del notiziario comunale Buscaje appena giunto nelle case dei Buschesi.

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