Addio al senatore Fassino

Si è spento ieri, nella tarda sera, dopo una breve malattia, nella sua casa in via Pietro Gallo il senatore Giuseppe Fassino. Era nato a Busca il 13 ottobre 1924. Nell’ultimo mese le sue condizioni di salute si erano improvvisamente aggravate. Lascia la moglie Lidia, la figlia Antonella, il genero e due nipoti. Il funerale ha luogo domani alle ore 14,30 nella chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta.

Laureato in Lettere e Filosofia, è stato docente in istituti superiori e ha fondato e diretto la scuola privata ad indirizzo tecnico di Busca che porta il suo nome. 

Era stato Consigliere comunale per il Pli a Busca dal 1964 al 1994, Difensore Civico di Busca, Senatore della Repubblica dal 1979 al 1993.

Membro di varie Commissioni parlamentari, era stato vice-ministro della Pubblica Istruzione dal 1981 al 1987 nei Governi Spadolini, Craxi e Fanfani e vice-ministro della Difesa dal 1989 al 1992, nel Governo Andreotti.

Era membro a vita dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.

Era stato presidente onorario del Centro Pannunzio, acclamato dal Comitato direttivo.

Era stato, inoltre, amministratore della Fondazione Cassa di risparmio di Saluzzo, della Fondazione Peano di Cuneo, Cavaliere dell’Ordine Mauriziano, Grande Ufficiale della Repubblica, Garante del Centro Giolitti di Dronero.


Oltre ai numerosi incarichi in rappresentanza del Governo e del Parlamento, ha fatto parte del dell’Ueo e del Consiglio Nord Atlantico Nato.

Infine, andava particolarmente fiero di essere presidente onoriario del Centro "Pannunzio" e ricordava con orgoglio che 1975, anche in qualità di  vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte, sostenne con decisione l'iniziativa del Centro impegnato nella realizzazione della mostra dei disegni di Leonardo da Vinci che dal 1950 giacevano nei sotterranei della biblioteca reale.

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