Nella settimana ufficiale del Carnevale, dopo la lunga festa d'anticipo dal 18 gennaio al 27 gennaio con bladorie varie e sfilate dei carri allegorici, Busca offre nel prossimo fine settimana due appuntamenti teatrali: venerdì 8 febbraio, alle ore 21 al Teatro Civico la Residenza Municipale di Caraglio, di Busca, delle Valli Grana e Maira, insieme con Santibriganti Teatro presenta “La Commedia della Pazzia”. Nello stesso giorno alle stessa ora al cinema-teatro Lux la Filodrammatica El Ciuché porta in scena "Galeto ‘n sità”, commedia in due atti, con repliche lunedì 11 e martedì 12 febbraio.
"La Commedia della Pazzia"
Sul palco del Civico la grande tradizione italiana della Commedia dell’Arte. “La commedia della pazzia” nasce dalla sottana della donna, dal delirio sentimentale di Adalia, l’amorosa. Le maschere sono l’evocazione della sua pazzia. Claudio, l’uomo della fantasia di Adalia, è un parto gemellare della sua mente fattosi imprevedibilmente carne...
La ricerca frenetica dell’ “ideale uomo” da parte di Adalia e dell’ “ideale donna” da parte di Fulvio, un amoroso annoiato dalle donne, è il filo conduttore del canovaccio: in una sorta di carnevalesco “mondo alla rovescia” i protagonisti vestiranno l’una i panni di un uomo e l’altro quelli di una donna; è un classico espediente comico, ma anche un viaggio iniziatico di due giovani alla scoperta del maschile e del femminile. Il tema del doppio coinvolge tutti i personaggi della commedia e li trascina in un carosello di equivoci e situazioni grottesche. La conclusione, alla maniera delle favole rappresentative, è un lieto fine in cui si coniugano amore e pazzia.
Il linguaggio primo è la Maschera, sorta di spirito diabolico che si traduce in rito pagano; la voce e la parola si rifanno ad un universo multiculturale nel quale si mescolano canti, armonie, cacofonie e guazzabugli linguistici. La messa in scena si è avvalsa dell’azione creativa degli attori, veri artefici della commedia.
Dal debutto nel 2003 La commedia della pazzia ha totalizzato oltre cento repliche in Italia ed all’estero (Spagna, Francia, Portogallo), è stata presentata ad Avignon Off, ha partecipato alle Olimpiadi della Cultura – Torino 2006; rientra nel progetto Laboratorio Permanente sulla Commedia dell’Arte.
La Commedia della Pazzia
di Mauro Piombo e Lisa Zuccoli
con Zahira Berrezouga, Davide Cuccuru,
Antonella Delli Gatti, Michele Guaraldo, Orlando Manfredi
scenografia e costumi Deborah Gambino
canti e partiture vocali Pietro Mossa luci Marco Ferrero
maschere di Franco Leita regia di Mauro Piombo
Santibriganti Teatro
Biglietti intero € 12, ridotto € 10, ridotto speciale € 6
"Galeto ‘n sità”
La compagnia teatrale buschese “El Ciuché” del mattatore Giangi Giordano rinnova la tradizione delle tre sere di Carnevale, il venerdì, il lunedì e il martedì “grassi”, di presentarsi al suo affezionato pubblico con una nuova commedia. Quest’anno l’8, l’11 e il 12 febbraio, alle ore 21 nel cinema-teatro Lux, andrà in scena "Galeto ‘n sità”, commedia in due atti tratta da “Galletto in città”, riduzione di Amendola-Barbero-Castelverde a sua volta tratta dalla “Frustata”, una commedia comica di Maurice Hennequin (1863-1926) con intrecci ai limiti del paradosso, dove gli equivoci si accavallano uno sull’altro in un susseguirsi esilarante, portata in scena nel 2007 anche da Enrico Beruschi con il titolo "Il colpo della strega". Per Busca l'adattamento è di Giangi Giordano.
Spiega Giangi Giordano: “Autori come Esopo, Fedro, La Fontaine avevano ragione ad usare gli animali più comuni per rappresentare i vizi e le virtù degli umani. Pensiamo al lupo e all’agnello, alla volpe e all’asino, alla rana e al bue, per non parlare del re del pollaio, il gallo. E’ lui il protagonista della nsotar commedia di Carnevale”.
Il signor “chicchiricchì” accostato all’uomo, ha sempre indicato chi, da un punto di vista sentimentale, ama giocare con il cuore degli altri, con il risultato, il più delle volte, di rovinare l’armonia della propria famiglia e di color che lo circondano.
L’uomo cacciatore viene, dunque, abbinato alla figura del gallo con la differenza che il fiero animaletto protegge il suo pollaio, l’uomo-galletto invece rovina i “pollai” altrui, rischiando alla fine di compromettere anche il suo.
A Torino ai giorni nostri
L'azione si svolge a Torino ai giorni nostri.
Capita, ogni tanto, che compaiano in citt dei "galletti" convinti che le donne siano delle ingenue "ochette". In questa commedia diversi personaggi ruotano attorno al "galletto": una suocera che odia il genero, un colonnello amico di famiglia, sua nipote, un'amica "detective" con il marito bonaccione e un cameriere spia.
Il nostro "Galletto" anziché districarsi, per uscire da un castello di bugie, si inoltra in un labirinto di scuse e invenzioni. E’ quanto succede al signor Filippo Balangero che è titolare di una ditta di vendita di utensili da lui brevettati e ha una vita sentimentale alquanto sbarazzina.
La moglie Anna Maria ignora il tutto, il maggiordomo Oreste cerca di salvare il proprio posto di lavoro, mentre il segretario Camillo Mazzà è uno strano poetucolo, pubblicitario della ditta.
Hanno la loro parte oltre alla suocera del signor Filippo, Raffaella Bombarda, assai invadente, una coppia di amici, il medico Giuseppe Retinetti e la moglie Patrizia. Completano il quadro il comandante Pasquale Cammarata e la nipote Carla Sovrani, nonché una… strana signora, Lolita Fernandez.
Il signor Balangero è sicuro di essere in una botte di ferro, ma non ha fatto i conti con l’acume e la vocazione del gentil sesso ad interessarsi delle vicende altrui.
Si assiste così ad un crescendo di colpi di scena. Il lieto fine, che si addice ad ogni commedia, non impedisce la lettura di una morale carica di buon senso: mai tirare troppo la corda.
Due battute
Due battute del copione originale: dice la moglie all’amica “…figurati che un mattino ricevo un biglietto anonimo che diceva «Suo marito la tradisce. Martedì ha pranzato alla “patata d’oro” con una brunetta». Allora l’amica domanda “E il martedì aveva pranzato fuori?” “No, è rimasto in casa e non è mai uscito per tutta la serata” afferma ingenuamente la moglie. Sia il biglietto anonimo che l’affermazione della moglie corrispondono a verità...
Galeto ‘n sità
Filippo Balangero, perito elettrotecnico (padrone di casa): Gianni Paoletti
Giuseppe Retinetti, medico, amico di Filippo: Giangi Giordano
Comandante Pasquale Cammarata , militare: Alex Arnaudo
Camillo Mazzà, segretario pubblicitario di Filippo: Denny Bertaina
Oreste, maggiordomo di casa Balangero: Luca Paoletti
Patrizia Retinetti, moglie di Giuseppe: Claudia Abbà
Anna Maria, moglie di Filippo: Elisa Paoletti
Signora Raffaella Bombarda, madre di Anna Maria: Simona Degiovanni
Carla Sovrani, nipote di Cammarata:Chiara Calvo
Lolita Fernandez, signora argentina: Giulia Bramardo
I biglietti sono in prevendita da Alex Fiori (piazza Don Fino).
Carnevale a teatro
Dettagli della notizia
Venerdì due appuntamenti con... equivoci , risate e lieto fine
Data:
04 Febbraio 2013
Tempo di lettura:
5 min