Si è svolta ieri a Torino, nella sede della Regione, la prima riunione del tavolo di crisi chiesto all'assessore alla Sanità, Paolo Monferino, dagli enti gestori dei servizi socio-assistenziali, dalle cooperative sociali, dalle case di riposo e dai sindaci della provincia di Cuneo durante la manifestazione a Cuneo del 2 febbraio.
All'incontro hanno partecipato, oltre ai rappresentanti degli enti citati, anche i sindacati e i direttore delle due Asl della provincia.
L'assessore regionale era chiamato a rispondere alla richiesta di un piano di rientro dei debiti di Asl e Regione, pari a 39 milioni di euro, nei confronti degli enti gestori dei servizi socio assistenziali ed alla possibilità di ricevere un credito di 10 milioni di euro concesso dal gruppo Ubi, con la garanzia della Fondazione Crc: un'operazione che può essere realizzata a patto che la Regione produca una certificazione sui tempi e sui modi dei pagamenti.
Il Consorzio Valli Grana e Maira, cui aderisce il Comune di Busca, denuncia un credito nei confronti della Regione di 1.161.000 euro per l'anno 2012, più 50mila euro residui del 2011, e nei confronti dell'Asl Cn1 di 1.382.000 euro in totale, per il 2012 e per gli anni precedenti
L'assessore si è impegnato a garantire il riequilibrio di risorse a favore delle Aziende sanitarie cuneesi ed a procedere in breve all'espletamento delle pratiche necessarie a sbloccare i 10 milioni.
Fra un mese, probabilmente a Cuneo, ci sarà un altro incontro per concretizzare l'impegno formale scaturito ieri a Torino.
Gli enti gestori a Torino ottengono promesse dall'assessore regionale
Dettagli della notizia
Per sbloccare 10 milioni di euro a credito dal gruppo Ubi, con la garanzia della Fondazione Crc
Data:
12 Febbraio 2013
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