Ridotto della metà il consumo di gas negli edifici comunali

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Spesi 50 mila euro in meno all'anno. Ambiente e risparmio energetico al centro del programma di mandato

Data:

13 Febbraio 2013

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Il Comune chiederà gli incentivi fiscali per il progetto di risparmio energetico dell'ala nuova del municipio
Il Comune chiederà gli incentivi fiscali per il progetto di risparmio energetico dell'ala nuova del municipio

Il consumo di gas metano negli edifici comunali è stato ridotto della metà negli ultimi tre anni, passando dai 160.000 metri cubi del 2010/11 ai circa 110.000 metri cubi del 2011/12, pari a circa 50 mila euro di risparmio ogni anno.

Il fatto non deve stupire, poiché una politica a favore dell’ambiente, incentrata sul risparmio energetico e sul rinnovo delle fonti, è l’idea guida del programma di mandato 2009-2014 del Sindaco e della Giunta comunale.

Per ottenere risultati significativi – spiega il sindaco, Luca Gosso - ci siamo mossi da tempo in varie direzioni, dalla sperimentazione nel 2012 della raccolta ‘porta a porta’ dei rifiuti urbani, alla convenzione con privati per la realizzazione di una rete di teleriscaldamento collegata ad un impianto a biomasse e la relativa fornitura agli edifici pubblici, al progetto pilota nel settore degli impianti sportivi, che ha ridotto i consumi di oltre il 65 %”.

Oltre a ciò va, appunto, segnalata la riqualificazione energetica degli altri edifici pubblici e degli impianti di pubblica illuminazione…

Certo – illustra Gosso - nei tre anni dal 2010 al 2012 il 30% di tutte le spese d’investimento è stato destinato a questo obiettivo. Oltre 700 mila euro, dei 2 milioni e trecentomila euro totali, sono stati utilizzati per ridurre i consumi energetici. E i risultati ottenuti valorizzano senza dubbio l’investimento”.

Sono ora in corso le procedure per ottenere le certificazioni energetiche degli edifici oggetto degli interventi: le scuole medie e la relativa palestra (nuova caldaia, “cappotto del tetto”, nuovi serramenti, nuovo impianto di ricambio aria), la scuola elementare del capoluogo ala vecchia (“cappotto del tetto”), la scuola elementare di frazione San Chiaffredo (nuovi serramenti e “cappotto del tetto”), la scuola materna del capoluogo (nuova caldaia, nuovo impianto solare termico, nuovi serramenti), il municipio - primo lotto ala vecchia (nuova caldaia, nuovi serramenti).

Nella scuola elementare si stanno anche sperimentando applicazioni di domotica e di telecontrollo, che stanno fornendo interessanti risultati.

In base a queste attuazioni, il Comune partecipa alla raccolta di titoli di efficienza energetica (TEE) generati in seguito ad interventi realizzati su edifici pubblici per usufruire di meccanismi di incentivazione.

In questi giorni, inoltre, l’ufficio tecnico comunale sta predisponendo la documentazione per accedere agli incentivi fiscali regionali/europei in conto capitale, pari all’80% dei costi, per il secondo lotto del progetto riguardante il municipio che prevede nuovi serramenti, il “cappotto al tetto” e l’impianto di ricambio dell’aria dell’ala nord-ovest.

La decisione di partecipare al bando per accedere agli incentivi è stata resa nota dal sindaco anche nella lettera scritta in risposta ad una interrogazione rivolta in merito dal Gruppo consigliare Futuro in Comune, che però proponeva di chiedere i benefici per interventi alla scuola elementare di frazione Castelletto: “L’Ufficio tecnico – è scritto nella lettera - ha valutato il rapporto costi/benefici e, ad analoghi costi di progetto, ha ritenuto senza dubbio di optare per l’edificio municipio ala nuova perché i consumi del palazzo comunale sono pari a circa 20.000 metri cubi annui di gas, mentre quelli della scuola di Castelletto sono di circa 7.000 litri di gasolio annui” e comportano una risparmio decisamente minore".

L’idea proposta – si conclude nella lettera - è comunque condivisibile e sarà certamente oggetto di future opportunità di finanziamento”.

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