Il bilancio comunale consuntivo 2012, che sarà portato domani sera all’approvazione del Consiglio comunale, presenta un avanzo di amministrazione di 555.000 euro.
Nell'anno scorso sono stati investiti circa 1 milione di euro. Non sono stati accesi nuovi mutui, bensì è stato abbattuto il debito, passato da 6.300.000 euro del 2004 a meno di 3.000.000 di euro nel 2012.
Una parte dell’avanzo, pari a circa 85 mila euro, è vincolato per coprire la differenza tra il gettito Imu 2012 stimato dallo Stato e quello reale, che a quanto pare non sarà rimborsata, nonostante le richieste in merito avanzate anche oggi dall’Anci (l'associazione dei Comuni italiani).
“Di fatto – denuncia il sindaco Luca Gosso – è l’ennesimo furto che subiscono i Comuni da parte di uno Stato inaffidabile, che cambia le carte in tavola continuamente”.
Il problema della sovrastima Imu era già stato denunciato dal Comune di Busca, che in un primo tempo aveva avuto un previsione, gravemente oltre misura, di oltre 2 milioni di euro di gettito. Dopo le proteste la stima era stata ridimensionata a un 1.370.000 euro, ma il gettito reale si è assestato a 1.285.000. La differenza dovrebbe essere rimborsata con i trasferimenti, ma esistono forti dubbi che si riesca ad ottenerla.
“E così – aggiunge Gosso – ora siamo costretti a coprire questo ennesimo furto con i nostro stessi risparmi, conteggiati nell’avanzo. Quegli stessi che invece sarebbe giusto impiegare per nuovi investimenti”.
“I Comuni d’Italia – ha detto il presidente dell’Anci, Graziano Delrio - hanno subito tagli sugli introiti dell’Imu pari a quasi un miliardo di euro nel 2012 a causa delle stime sui versamenti che non si sono verificate”.
Consuntivo 2012: il Comune costretto a 'coprire' gli errori dello Stato
Dettagli della notizia
Accantonati 85 mila euro per coprire le stime errate dei versamenti Imu
Data:
03 Aprile 2013
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