Il bilancio 2013 approvato dal Consiglio comunale mercoledì scorso con 11 voti favorevoli (il gruppo di maggioranza) e cinque contrari (i due gruppi di minoranza) pareggia su 6.926.906 milioni di euro.
"Poiché i tagli nazionali e regionali dei trasferimenti - ha detto il sindaco, Luca Gosso- sono pari a circa 300mila euro rispetto al 2012, bisogna per forza ricorrere ad un piccolo ritocco sulle tasse comunali. E’ stato scelto un incremento dello 0,1 all’addizionale comunale Irpef, portata allo 0,7 per lasciare invariata l’aliquote Imu alla soglia minima. L’aumento dell’addizionale – ha spiegato - è spalmato su quasi 6000 contribuenti e significa concretamente un aumento medio di circa 18 euro annui. Un sacrificio che crediamo accettabile per evitare i tagli ai servizi”.
700 mila euro sono destinati agli investimenti senza riccorrere a mutui, come avviene dal 2005. Le priorità sono le scuole e le strade.
Durante l’estate sarà effettuato il secondo lotto dei lavori alle scuole elementari capoluogo per risparmio energetico e tinteggiatura esterna che corrisponde ad un investimento di 80.000. Saranno sistemati i bagni della scuole medie, per una spesa di 50 mila euro.
Sarà poi stilato un piano di manutenzione alle strade comunali secondo criteri di priorità e rotazione, sia sulla viabilità rurale sia nel capoluogo.
In programma anche un secondo lotto di riqualificazione energetica dell’ala nuova del municipio, ma condizionata dall’esito della partecipazione ad un bando regionale.
Dei tre emendamenti presentati dal Gruppo Futuro in Comune, uno è stato accolto (contrario il Gruppo Lega Nord), quello concernente la manutenzione straordinaria del cimitero di frazione Castelletto, per un impegno di 5.000 euro, mentre i due rigettati riguardavano l’ampliamento delle piste ciclabili, per un impegno di 25 mila euro, e lavori sulla strada via Morra San Giovanni, per 8000 euro.
Tutti gli investimenti sono finanziati con gli oneri di urbanizzazione o grazie a contributi recuperati con la partecipazione a bandi, poiché continuano ad essere bloccati dal patto di stabilità i circa 500 mila euro di avanzo di amministrazione Si tratta in sostanza di soldi presenti in cassa che non si possono spendere per imposizione del governo e dell'Unione europea.
Non aumentano né Imu né Tares, ritocco dello 0,1 all’addizionale Irpef
Dettagli della notizia
Bilancio 2013: investimenti per scuole e strade
Data:
07 Giugno 2013
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