Arte contemporanea per un mese in Casa Francotto

Sabato 6 luglio alle ore 21 due mostre d’arte contemporanea saranno inaugurate in Casa Francotto, dove rimarranno fino al 7 agosto. “Ylli Plaka, forme in prestito” è la mostra personale di sculture ceramiche liguri e balcaniche, insieme con “Avanguardie contemporanee tra Piemonte e Liguria”. 

Nello spazio espositivo della città, in piazza Regina Margherita, saranno esposte sculture in ceramica e in vetro, pitture, fotografie ed installazioni.

L’evento è curato da Ivo Vigna e Luciana Bertorelli, per iniziativa della Città di Busca, assessorati alla Cultura ed alle Manifestazioni, con l’organizzazione di Chelidon Project associazione culturale, in collaborazione Busca Eventi e Micio-HC .

Questi gli artisti in mostra: Ylli Plaka, Sandro Marchetti, Roberto Gaiezza, Riccardo Cerulli, Riccardo Accarini, Paola Occorsio, Oxana Ustsinovich, Mario Occorsio, Luciana Bertorelli, Lidia Bene, Giovanni Massolo, Giovanna Crescini, Gabriella Soldatini, Franca d'Arienzo, Enzo Angiuoni, Elisa Traverso Lacchini, Cristina Mantisi, Carmen Spigno, Bruno Grassi, Gabry Cominale, Franca Briatore, Loredana Proshka, Massimo Parodi, Guido Vigna, Fabrizio Gavatorta, Rebor Marco Abrate, Michelangelo Tallone, Giovanni Gagino, Ennio Sirello, Giorgio Vighetto, Mirko Ferrero.

Orari: ven. 21,00-23,00 dom. 9,00-12,00 e 15,00-19,00; apertura infrasettimanali per scuole o gruppi su appuntamento, info: tel. 335.5434251 chelidonp.arte@tiscali.it

Trenta i Maestri presenti all'inaugurazione 
I trenta i Maestri ospiti di “Avanguardie contemporanee..” saranno presenti al vernissage d'inaugurazione per “parlar d'arte" con il pubblico e confrontarsi sulle tematiche di integrazione nell'arte e della ricerca di nuove espressioni.

La ceramica, protagonista dell'anno
La doppia mostra fa parte del progetto della galleria Civica di Casa Francotto “...Terrà insegna 2013...” dedicato quest’anno in particolare alla lavorazione artistica e scultorea della ceramica, che porterà tre mostre a Busca tra estatee, autunno e inverno dedicate a questo elemento.

Benvenuti artisti
“Busca dà il benvenuto agli artisti – afferma il vicesindaco e assessore alla Cultura, Marco Gallo - ed è lieta di ospitare nella galleria civica due mostre di così grande livello, che mettono con coraggio a confronto realtà diverse, ma legate dall'amore per l'arte e dalla sensibilità creativa che le ispira” .

Un mese d'arte
“Il periodo delle mostre - sottolinea il presidente di Busca Eventi, Gianpiero Marino – coincide con l’Estate Buschse, fra le due feste più importanti della città di San Luigi e della Madonnina, rispettivamente il primo week-end di luglio e il primo di agosto, quando sono previste molte presenze di visitatori”.

“E’ presso lo studio ‘Bertorelli-Spaziogaia’ a Quiliano di Savona – spiega il curatore Ivo Vigna - durante uno degli incontri di ‘Arte e società’, che è nata l’idea delle mostre che saranno presentata il 6 luglio a Busca. Si tratta di una realizzazione inedita per la provincia di Cuneo, che accosta alcuni tra i più importanti artisti contemporanei liguri e del basso Piemonte a Ylli Plaka, scultore albanese di livello internazionale, naturalizzato italiano...” 

Interscambio culturale
Dalla scuola della ceramica di Savona e Albissola, ai movimenti artistici contemporanei piemontesi, alla “contaminazione” delle produzioni estetiche dei Balcani, l'evento vedrà esposte sui 1500 mq della location oltre centotrenta opere scultoree, pittoriche e fotografiche, sotto il segno dell'interscambio culturale.

Ylli Plaka
Nato a Tirana il 4 gennaio 1966, diplomato all’Accademia di Belle Arti della stessa città con il professore ed artista monumentale Thoma Thomai, nel 1991 si trasferisce in Italia, a Savona. Ha collaborazioni importanti come con Pistoletto, Branzi, Deganello , Vitone, Ulian, Santachiara, Rovero, Paruccini, Mendini, Levi, Georgacopoulos, Dolèac e Burkhardt.

Nelle opere di Ylli Plaka i retaggi formativi della scultura balcanica, un'arte legata agli elementi, traspare dall'ironia delle figurazioni, ora ludiche, ora simboliche, del “Bestiario fantastico” e dagli antropomorfismi “tra realtà ed immaginazione”. 

 

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