Il restyling dello stemma comunale

Lo stemma della Città di Busca, già rivisitato graficamente pochi anni fa con la definizione dei rami di quercia e di alloro di cui è contornato, è stato sottoposto ora ad uno nuovo restyling, dettato sia dal ritrovamento di documento conservato nell’archivio comunale, risalente al 1936, in cui si legge che “lo stemma usato da questo vetusto Comune piemontese ha la seguente blasonatura: di rosso a tre pali di oro, al campo di rosso, caricato di una croce di argento”, sia dalla lettura dei giusti dispositivi circa il disegno della corona. Per la precisione, la corona turrita deve essere formata da un cerchio d’oro aperto da otto pusterle (cinque visibili) con due cordonate a muro sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili) riunite da cortine di muro, il tutto d’oro e murato di nero e non, come prima, da un cerchio di mura sormontate da nove merli ghibellini.

Di conseguenza è stato anche modificato l’articolo 2 dello statuto comunale per correggere i relativi riferimenti.

Lo stemma ora giustamente rappresentato da uno scudo contornato un ramodi quercia ed uno di alloro, porta in alto una corona turrita e la parte superiore dello scudo (1/3) è occupata dalla croce d’argento dei Savoia su fondo rosso, mentre la parte inferiore (2/3) riporta le bande oro e rosso dello stemma araldico dei Marchesi di Busca.

La modifica riguarda anche il gonfalone della Città su cui è riportato lo stemma.

Il gonfalone con il nuovo stemma sarà regalato alla Città dal comitato che si era costituito nel 2011 in vista delle celebrazione per i 250 anni di Busca Città, anniversario festeggiato nello scorso anno. Il comitato donerà ufficialmente il nuovo gonfalone, decorato con la medaglia d’Argento al valore civile, come ultimo atto prima del suo scioglimento, domenica 4 agosto in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria alla Brigata Alpina Taurinense.

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