Onore agli Alpini

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Domenica 4 agosto giornata speciale per la Città, con la Fanfara della Brigata Taurinense

Data:

30 Luglio 2013

Tempo di lettura:

8 min

La Fanfara della Taurinense terrà un concerto in piazza della Rossa domenica 4 agosto alle ore 21,15
La Fanfara della Taurinense terrà un concerto in piazza della Rossa domenica 4 agosto alle ore 21,15

Domenica 4 agosto sarà una giornata di eventi speciali in città. Ospite d’onore la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, che offrirà un concerto nella centralissima piazza della Rossa, a suggello delle cerimonie che concluderanno ufficialmente le celebrazioni per il 250enario di Busca Città, caduto l’anno scorso. 

Nell’occasione Busca renderà onore alla storia degli Alpini, con la consegna della cittadinanza onoraria alla Brigata Alpina Taurinense, ed ai soldati buschesi, con l’assegnazione di alcuni attestati personali . 

Gli appuntamenti nel giorno della festa patronale della Madonnina incominceranno alle ore 15 all’Eremo di Belmonte con lo spettacolo musicale in costumi d’epoca presentato dal Gruppo Cantastorie “Gli Allegri Sognatori”. 

Dalle ore 18 il luogo degli eventi si sposterà in centro città, dove, in piazza della Rossa si terrà lo spettacolo di animazione per bambini della compagnia “Teatrulla” di Torino. 

Alla stessa ora, nella casa d’arte Francotto, in piazza Regina Margherita, con la presentazione del libro “Alpini in Afghanistan” diario dell’ultima missione della “Taurinense” nel paese degli aquiloni a cura del Maggiore Mario Renna, avrà inizio la parte ufficiale delle celebrazioni che quest’anno la Città di Busca vuole dedicare agli Alpini, in collaborazione con il locale Gruppo Ana. 

Nuovo gonfalone, regalo del Comitato per i 250 anni
Alle ore 20,15 in piazza della Rossa si svolgerà la consegna al Sindaco del nuovo gonfalone della Città di Busca da parte del Comitato dei 250 anni. Il nuovo vessillo riporterà lo stemma recentemente rivisitato nei colori e nel disegno della corona. L’atto ufficiale segnerà anche la fine delle attività del Comitato nato per organizzare le celebrazioni che durate il 2012 hanno segnato il 250° anniversario del titolo di Città. 

Dopo consegna, benedizione e onore al gonfalone decorato medaglia d’argento al Merito Civile, si schiereranno i gonfaloni della provincia di Cuneo e delle rappresentanze civili e militari, delle associazioni d’arma, dei vessilli e dei gagliardetti della sezione di Cuneo e dei gruppi di ospiti, per poi dare vita alla sfilata del corteo in via Umberto I, con deposizione della corona al monumento dei Caduti di piazza Fratelli Mariano e alle lapidi in piazza della Rossa. In seguito saranno consegnati a quattro militari buschesi (uno alla memoria) attestati di benemerenza. 

Seguirà il conferimento della Cittadinanza Onoraria da parte della Città di Busca alla Brigata Alpina Taurinense. 

Per le ore 21,15, circa, in piazza della Rossa, è previsto il concerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense.

Le benemerenze
Le benemerenze saranno assegnate alla memoria del Primo Maresciallo Mauro Greco, sottufficiale effettivo al 2° reggimento alpini di Cuneo. Responsabile della logistica della 22^ Compagnia “L’Impavida”. Motivazione: residente per vent’anni a Busca e per aver partecipato con gli alpini cuneesi a tutte le missioni di pace svolte dalla sua unità: dal Mozambico alla Bosnia, dal Kosovo all’Afghanistan. 

Al Generale Giuseppe Cismondi, Generale degli Alpini nato a Busca nel 1929. Motivazione: per l’attaccamento alla sua Città natale. Assegnato alla Brigata Julia ha svolto regolari periodi di comando delle truppe Alpine nei vari livelli gerarchici. Ha coordinato l’attività di intelligence come coordinatore responsabile della struttura Stay Behind dell’Italia del Nord est. 

All’Alpino Giuseppe Fornero, classe 1920, residente a Busca Motivazione: esempio di fedeltà alla Patria e autentico portabandiera dei valori degli Alpini. Ha servito la Patria per tre anni e su tre fronti. Reduce delle Campagne di Albania, dal fronte francese e dalla Campagna di Russia ed in particolare della battaglia di Nikolajeska. 

All’Alpino Attilio Eandi, classe 1922, residente a Busca.
Motivazione: partecipò alla ritirata di Russia con la XVII Compagnia Alpina di Dronero.

Ecco le semplici, toccanti e significative parole con l’Alpino Eandi ricorda quei giorni: “Ero militare a Dronero quando arrivò l’ordine di partire per la Russia. Ad Ormea fummo caricati sulla tradotta con destinazione Gomel, in Bielorussia. Arrivammo nel momento in cui cominciava la ritirata. Durante lo sbandamento nelle campagne russe i contadini ci ospitarono e rifocillarono, altrimenti nessuno sarebbe tornato. Senza cibo e con un abbigliamento non idoneo fummo manati a morire. In quei momenti abbiamo capito che dove c’è miseria e pena non c’è rivalità. Il nemico non è l’italiano o il russo, ma colui che non ti fa vivere in modo dignitoso”. 

Un attaccamento speciale per gli Alpini
E’ questo sentimento diffuso che la Città vuole esprimere con affetto sincero nel simbolico gesto di conferire la cittadinanza onoraria alla Brigata Alpina “Taurinense”.

E le considerazioni scritte nella motivazione presentata dal sindaco, Luca Gosso, erano state approvate all’unanimità dal Consiglio comunale.

Nelle motivazioni si parte con il considerare che gli Alpini rappresentano un esempio concreto di solidarietà per i loro valori civili e che la Brigata Alpina “Taurinense”, in particolare, è una risorsa al servizio del Paese per la lunga esperienza nelle missioni internazionali di pace ed è sempre in prima linea nei soccorsi alle popolazioni in caso di calamità naturali.

Si prosegue ricordando lo storico affetto portato dai buschesi al Corpo degli Alpini. Si sottolinea che la città ha dato i natali a tre generali degli Alpini: Giovanni Cismondi, nato il 17 marzo 1929, Attilio Graffino, nato il 23 giugno 1929 e il compianto Giovanni Chiotasso (1916-2009). E, soprattutto, che oltre cento buschesi, appartenenti al Corpo degli Alpini sono morti nella Seconda Guerra Mondiale ed in particolare nella Campagna di Russia.

Ma i motivi proseguono in un lungo elenco: una delle figure più rappresentative della ritirata di Russia è stato il cappellano militare buschese Mario Lerda; centinaia di giovani buschesi hanno svolto il servizio militare in questo corpo; il gruppo Ana cittadino ha oltre cinquant’anni di storia ed è stato sempre molto attivo nella vita cittadina, nel volontariato civile e sportivo; la nascita della Podistica Buschese, gloriosa società con tanti meriti agonistici e amatoriali, è avvenuta nell’ambito della stessa Associazione Alpini, grazie all’indimenticabile capogruppo Alberto Chiappello, prematuramente mancato nel 1984; da quasi quarant’anni il gruppo cittadino gestisce la Casa Alpina, che era appartenuta all’ente comunale Orfanotrofio, e rappresenta un punto di incontro imprescindibile delle famiglie buschesi.

La motivazione finale
Così recita la motivazione finale: “Busca conferisce la cittadinanza onoraria alla Brigata Alpina Taurinense perché promotrice di quei valori morali e civili che sono profondamente radicati e condivisi anche tra i buschesi e che hanno, nel comune amore verso la Patria e verso l'intera Umanità, i propri punti di riferimento irrinunciabili”.

La Brigata Alpina "Taurinense"
E' una Grande Unità dell'Esercito italiano, dipende dal Comando Truppe Alpine ed ha il suo quartier generale a Torino.

L'attuale comandante è il generale di brigata Dario Ranieri.

Discende dal I Raggruppamento Alpino, costituito in Torino nel 1923. E' stata istituita nel 1926 con l'inserimento dei Reggimenti 1º, 2º, 3º e 4º Alpini e 1º Artiglieria da Montagna. Nell'ottobre 1934 il comando della Brigata assume la denominazione di Comando Superiore Alpino e nel dicembre dello stesso anno è attribuito l'appellativo di "Taurinense" e l'indicazione numerica di 1º. Il 10 settembre dell'anno successivo viene formata la Divisione Alpina "Taurinense" (1ª) strutturata su 3º e 4º Reggimento Alpini e 1º Reggimento Artiglieria Alpina.

La Divisione opera inizialmente alla fronte occidentale alpina, quindi resta in Italia e nel 1942 viene dislocata in Montenegro (Jugoslavia) dove opera nel biennio 1942-43. Sciolta in Montenegro, per eventi bellici, nel dicembre dell'anno 1943, i superstiti sono inquadrati nella Divisione Italiana Partigiana "Garibaldi".

Ricostituita a Torino il 15 aprile 1952, la Brigata Alpina "Taurinense" ha in organico i Reggimenti 4º Alpini e 1º Artiglieria da Montagna, una Compagnia Mista Genio (che si scinde poi in Compagnia Genio Pionieri e Compagnia Collegamenti) ed un Plotone Comando. Alcuni reparti operativi della Brigata danno vita con aliquote di personale e mezzi, ad un contingente a disposizione della Forza Mobile delle Forze Alleate in Europa, che partecipa periodicamente a particolari attività addestrative al fianco di altre unità NATO, con la denominazione di "Gruppo Tattico Aviotrasportabile".

Con la ristrutturazione dell'Esercito, il 1 ottobre 1975 l'organico della grande unità è modificato e comprende: Reparto Comando e Trasmissioni, Battaglioni Alpini "Susa" (erede del 3º Reggimento) e "Saluzzo" (erede del 2º Reggimento), Gruppi Artiglieria da Montagna "Aosta" (erede del 1º Reggimento) e "Pinerolo" (erede del 4º Reggimento), una Compagnia Controcarri, una Compagnia Genio Pionieri, il Raggruppamento Servizi che sciolto il 1 dicembre 1975 è sostituito dal Battaglione Logistico "Taurinense". Dispone inoltre del Battaglione Alpini "Mondovì" (già Battaglione Addestramento Reclute "Cuneense") quale reparto addestrativo, e di un Reparto Aviazione Leggera (RAL). Quest'ultima unità, costituita nel 1958, il 31 gennaio 1976 diviene 4º Squadrone Elicotteri da Ricognizione ed è trasferito al 4º Raggruppamento Aviazione Leggera dell'Esercito "Altair" di Bolzano.

Dal 1 giugno 1978 la Brigata assume alle dipendenze un Reparto di Sanità Aviotrasportabile che trae origine dal disciolto 101º ospedale da campo del Battaglione Logistico. Il Reparto è in grado di essere prontamente impiegabile in caso di calamità naturali e può inoltre costituire unità sanitarie sia per la Brigata sia per i reparti della Forza Mobile Alleata del Centro Europa.

Il contingente a disposizione della Forza Mobile delle Forze Alleate in Europa, dal 1º gennaio 1986 assume la denominazione di "Cuneense" e nel suo organico sono inseriti reparti delle varie Armi e dei Servizi. Sempre nel 1986, dal 30 settembre la Compagnia Genio Pionieri diviene Compagnia Genio Guastatori.

Modifiche organiche hanno luogo a partire dal 1991 in vista di un nuovo ordinamento per la Forza Armata: il 23 marzo viene soppresso il Gruppo Artiglieria da Montagna "Pinerolo" ed il 14 settembre il Gruppo "taurinense" assume, in via sperimentale, una nuova configurazione ed il nome di Reggimento Artiglieria da Montagna "taurinense"; la trasformazione viene sancita in data 19 settembre 1992 con la ricostituzione del 1º Reggimento Artiglieria da Montagna.

Nel 1992 viene ricostituito il 1º agosto il 2º Reggimento Alpini (base Battaglione "Saluzzo") mentre nello stesso mese è soppressa la Compagnia Controcarri; infine il 23 ottobre 1993 è nuovamente in vita il 3º Reggimento Alpini (base Battaglione "Susa") e la Brigata comprende: Reparto Comando e Supporti Tattici; Reggimenti Alpini 2º e 3º; 1º Reggimenti Artiglieria da Montagna; Battaglione "Mondovì"; Battaglione Logistico "Taurinense".

Oggi la Grande Unità allinea 2º, 3º e 9º reggimento alpini, il Reggimento "Nizza Cavalleria" (1º), il 1º reggimento artiglieria terrestre (da montagna), il 32º battaglione genio guastatori ed il Reparto Comando e Supporti Tattici.
(da Wikipedia)

La Fanfara della Brigata Alpina Taurinense dell'esercito
La Fanfara della Taurinense è attualmente costituita da 44 musicisti tratti dai reggimenti alpini di stanza in Piemonte e in Abruzzo ed il suo repertorio comprende – oltre le musiche di ordinanza militari – anche brani sinfonici e leggeri con particolare fuoco sul repertorio originale per banda. Di consueto i suoi concerti si chiudono sulle note della Marcia degli Alpini e dell’Inno di Mameli.

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