In molti sono stati presenti ieri sera alla riunione nel sala convegni di Casa Francotto sulle problematiche del cinema parrocchiale Lux, organizzata dal Comune e dalla Parrocchia con la presenza del sindaco, Luca Gosso, del parroco, don Enzo Conte.
La questione principale, spiegata dal parroco, è questa: tra pochi mesi non saranno più disponibili le pellicole 35 mm perché tutti saranno distribuiti unicamente in digitale. Il conseguente cambio di tecnologia a carico della sala comporta un investimento di circa 70 mila euro che non sono ora nelle disponibilità della Parrocchia.
Durante l’incontro numerosi sono stati gli interventi a nome personale e delle associazioni cittadine invitate per sottolineare l’importanza del luogo di intrattenimento e di cultura, cui i buschesi sono legati dal dopoguerra, quando sorse grazie all’intraprendenza ed alla sensibilità dell’allora parroco don Chiaffredo Perano.
La struttura di proprietà parrocchiale, con circa 400 posti e munita di palcoscenico a sedere, è la più capiente nel suo genere in città .
Negli ultimi anni la Parrocchia è intervenuta con un investimento di circa 200 mila euro per il rifacimento del tetto e la realizzazione di un impianto fotovoltaico e con circa 20 mila euro per la messa a norma del palco.
Il sindaco ha condiviso con tutti i presenti la necessità di mantenere vivo il cinema-teatro, che rappresenta un servizio alla popolazione, specialmente per i giovanissimi, ma anche per gli anziani; sia per chi non può muoversi facilmente dalla città, sia per dare ospitalità, come succede spesso, ad iniziative culturali e di intrattenimento, come le rassegne d'essai, che richiamano anche pubblico da fuori.
Pertanto, si è poi passati a considerare le proposte per la raccolta di fondi: l’utilizzo del 5 per mille, richieste di beneficienza natalizia, sottoscrizione popolare, ricerca di contributi pubblici e privati.
Infine Gosso ha proposto di costituire un gruppo di lavoro insieme alla Parrocchia per organizzare le verie iniziative, mentre fino alla prossima primavera sarà possibile continuare con la vecchia tecniologia e l'attuale gestore.
Intanto, presto la Parrocchia avrà un nuovo reggente poiché don Conte, come ha annunciato ai fedeli nella messa di domenica mattina scorsa, ha inoltrato le dimissioni per problemi di salute al vescovo e lascia dopo 14 anni una comunità dove, ha detto, “mi sono trovato bene sono stato accolto in modo fraterno”. Il sostituto sarà nominato dal Vescovo entro il prossimo ottobre.
Cinema parrocchiale, servono 70 mila euro per passare al digitale
Dettagli della notizia
Fra pochi mesi non si potranno più proiettare pollicole in 35 mm. Le proposte scaturite dalla riunione di ieri sera
Data:
19 Settembre 2013
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