Si è svolta questa mattina con successo una bella festa di bambini e grandi, uniti nell’intento comune di valorizzare la natura e il verde cittadino. L’occasione è stata la “ritrovata” festa dell’Albero, che quest’anno si è tenuta in piazza Giovanni Paolo II, ai piedi dei bastioni della città, sotto piazza Diaz, dove il comitato Busca&verde insieme con il Comune ha dato appuntamento ai bambini delle classi di terza elementare e a quelli dell'ultimo anno delle scuole dell'infanzia, ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni.
E’ stato piantato, simbolicamente, un salice piangente, il primo di altri nove che saranno messi a dimora nei prossimi giorni a cura del Comune lungo il Talutto, per rimpiazzare gli alberi che si dovettero abbattere nel 2011 per allargare l’alveo del torrente e mettere in sicurezza il luogo, acquisito dal Comune per diventare sia un parcheggio al servizio del centro storico, sia un’area verde attrezzata. La specie “salice pendente aurea” è stata consigliata dal comitato grazie alla consulenza dell’esperto in botanica di Domenico Montevecchi. Questo albero è particolarmente indicato per le sponde dei corsi d’acqua, la qualità “aurea” con il fogliame dai riflessi coloro giallo, è infatti particolarmente decorativa, anche alla vista dall’alto per chi guarda la piazza dal ponte sul Maira.
La Festa di questa mattina, cui hanno partecipato il sindaco ed il vice-sindaco, Luca Gosso e Marco Gallo, il consigliere comunale Ezio Donadio e il consigliere provinciale Angelo Rosso, il vice-parroco don Matteo Monge, è stata coordinata dalla presidente di Busca&Verde, Rosalba Capello, ed è stata allietata da uno spettacolo canoro curato dalla Fabbrica dei Suoni di Venasca (cui dobbiamo anche le fotografie qui a lato).
“E’ bello – osserva il vice-sindaco ed assessore alla Cultura, Marco Gallo – che si sia ripristinata questa Festa, un tempo molto sentita nelle scuole e poi ingiustamente dimenticata per anni. Ringrazio il Comitato, che ci suggerisce varie occasioni per educare i più giovani, ma anche per sensibilizzare tutta la popolazione, sull’importanza della cura del paesaggio”.
Ogni bambino a fine mattinata ha ricevuto in dono di un piccolo abete, offerto dalla Regione Piemonte, settore gestione proprietà forestali e vivaistiche, da portare a casa e coltivare con cura.