Bacchetti, genio compreso

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Un grande evento sabato scorso al Civico

Data:

28 Ottobre 2013

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Andrea Bacchetti nel concerto di sabato scorso al Teatro Civico
Andrea Bacchetti nel concerto di sabato scorso al Teatro Civico

Tutto d’un fiato e con il fiato sospeso: il recital pianistico andato in scena sabato scorso, 26 ottobre, al Teatro Civico è un evento che il pubblico buschese non dimenticherà. Impossibile non cogliere il genio interpretativo di Andrea Bacchetti, che, scrollato l’appellativo di ex enfant prodige, è, a 36 anni, un grande del pianoforte a livello internazionale e basta. Oltre un’ora di musica ininterrotta, a memoria, a cominciare dal “suo” amatissimo Bach, toccando Mozart, Liszt, Debussy, Chopin, Berio, …

 

Se ha suonato con Von Karajan, Pollini, Abbado, e lo stesso Luciano Berio, il motivo si capisce e il pubblico, onorato e ammaliato dalla performance, alla fine lo ha  richiamano sul palco per tante volte quante… non si possono contare, perché non avrebbe voluto lasciarlo andare più via, chè chissà quando mai un altro genio al par suo su questo palcoscenico di periferia… Lui si inchina, sorride stretto, si dà ancora, fino alla fine delle sue forze, almeno per oggi. Poiché (lo aveva rivelato il presidente degli Amici della Musica, Antonello Lerda, nella presentazione)   in questo periodo il pianista è tormentato dai dolori cervicali, dovuti ad uno studio continuo sulla tastiera. Infatti le sue giornate sono tutte al piano, dal mattino quando si alza, appena dopo il caffè: lo ha confessato in una intervista “on the road” a Milano, dove si è esibito per MiTo (se volete, in link è qui sotto).

 

 

Non ho mai visto un musicista altrettanto meticoloso e studioso – aveva precisato Lerda nel presentarlo – Ha provato tutto il pomeriggio, benché reduce dal concerto di ieri sera a Padova”.

 

 

Il grazie a nome della città è stato rivolto all’associazione cittadina organizzatrice dal vice-sindaco Marco Gallo: “Per merito dei contatti che l’associazione e il suo presidente tengono con il mondo della grande musica internazionale, abbiamo a Busca chicche di questa portata - ha detto -  Ci aspettiamo tante altre belle sorprese anche l’anno prossimo, quando il sodalizio festeggerà i dieci anni di vita”.

 

 

E la serata straorinaria si è conclusa dietro le quinte con la promessa da parte di Bacchetti di interpretare un lavoro dello stesso Lerda, pianista e compositore.

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