Tre o quattro turni di reperibilità alla settimana dalle ore 20 alle sei di mattina, un fine settimana ogni tre dalle ore 14 del sabato alle 20 della domenica: questi gli impegni dei venti (attualmente 16, più quattro che stanno seguendo il corso per diventare effettivi) Vigili del Fuoco volontari di Busca, che in media svolgono 160 interventi all’anno.
Il distaccamento di Busca appartiene al Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile che dipende direttamente dal ministero dell’Interno e risponde alle chiama del 115 per il soccorso tecnico urgente.
Quest’anno ricorre il 150° anniversario della fondazione del Distaccamento dei Vigili di Busca. Era infatti il 1863, appena due anni dopo l’Unità d’Italia, quando il re in persona, Vittorio Emanuele II, approvò il “Regolamento della Compagnia Pompieri di Busca”. Da allora la storia del glorioso sodalizio è tutta in crescita.
Per festeggiare, questa sera il distaccamento, coordinato dal capo Paolo Salvatico, organizza una serata, con inizio alle ore 20, nella sede recentemente ristrutturata ai Capannoni, in quella che si può chiamare la cittadella del soccorso, in corso Romita, dove si trova anche la sede della Croce Rossa. Sono stati invitati i Sindaci dei comuni che fanno parte del Distaccamento, oltre a Busca, Costigliole, Tarantasca, Villafalletto e Centallo, le associazioni locali, il comandante provinciale, i responsabili locali delle forze dell’ordine. La celebrazione cade, tra l’altro, a pochi giorni dalla tradizionale ricorrenza della festa annuale dei Pompieri, il 4 dicembre, Santa Barbara.