Carnevale è passato... ma non proprio

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Prossimi appuntamenti le visite di Micon e Miconetta e la commedia in piemontese

Data:

05 Febbraio 2014

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La consegna delle chiavi della Città alle maschere
La consegna delle chiavi della Città alle maschere

Il  59° Carnevale di Busca, programmato nello scorso week-end, ha dovuto fare a meno della prevista sfilata dei carri allegorici a causa di una lunga perturbazione che si sta abbattendo proprio in questi giorni, tra pioggia  e neve. Mentre il resto della festa si è svolto da copione perché al coperto nel Palazzetto dello sport, i carri, costruiti in cartapesta, hanno dovuto restare chiusi nei garage perché.

 

“Sarà per un’altra volta” dice il presidente di Busca Eventi Gianpiero Marino lasciando uno spiraglio perché invece dell’annullamento ci possa essere un rimando.

 

 

Grazie alla disponibilità della Pallavolo Busca che ha concesso i locali venerdì scorso le tradizionali maschere cittadine, allegorie del buon pane di Busca, Micon (Ivano Falco) e Miconëtta (Nicoletta Delio) accompagnati da ‘l Panaté (Danilo Revello) e da la Bela Panatera (Veronica Rinaudo), con ‘l Birichin (Danilo Revello) e la Birichina (Martina Giraudo) hanno ricevuto del chiavi della Città per il periodo di festa dal sindaco, Luca Gosso.

 

“Nonostante la mancata sfilata, la manifestazione è stato un successo, - dice l’assessore  alle Manifestazioni, Gian Franco Ferrero -  il risultato di un grande lavoro organizzativo. Ringrazio i volontari della Busca Eventi e tutti coloro che si sono prodigati a favore dell’ordine pubblico, perfettamente mantenuto: la Polizia municipale, la locale stazione dei Carabinieri, il Gruppo comunale di Protezione Civile, l’associazione Carabinieri in congedo, il Gruppo dei Vigili del fuoco volontari, la Croce Rossa e i dipendenti comunali per la collaborazione”.

 

I festeggiamenti erano iniziati mercoledì 29 gennaio con la presentazione del libro “Nòst Carlevé” dedicato ai 60 anni di storia del Carnevale cittadino, a cura di Mariella Bosio e Lucia Rosso, Fusta editore (in vendita nelle librerie e cartolerie buschesi), che ha richiamato al cinema Lux centinaia di spettatori. Al giovedì pomeriggio sono state poi naugurate in casa Francotto due salette, dove sono stati esposti cimeli e fotografie storiche del Carnevale di Busca, dedicate a uno dei più appassionati protagonisti del Carnevale buschese, Ermenegildo Gertosio, detto Gildo, anima e cuore del Nòst Carlevé degli anni Ottanta, inventore di tanti altri eventi cittadini, tra i rappresentanti più significativi della buschesità. 

 

Hanno fatto seguito al Palazzetto le tre serate, con cene, feste della birra e balli in maschera fino a notte fonda, più il sabato pomeriggio dedicato ai bambini

 

Prossimi appuntamenti

La festa continuerà nelle prossime settimane, sopratutto per le maschere, che rappresenteranno Busca nei paesi vicini: domenica 9 febbraio a Dronero, domenica 16 febbraio a Caraglio e poi in altri paesi del circondario.

 

Nella settimana di Carnevale, giovedì 27 febbraio, le maschere visiteranno gli anziani della casa di riposo, gli ospiti di Villa Ferrero e dell’Hospice e i bambini delle scuole.

 

“...e un ch’a fa quatr”

La compagnia teatrale “Ël Cioché”  venerdì 28 febbraio, lunedì 3 e martedì 4 marzo alle ore 21 al cinema-teatro Lux porterà in scena la commedia in lingua piemontese “...e un ch’a fa quatr”, due atti di Tremagi. 

 

I biglietti sono in prevendita nel negozio Alex Fiori Design di fronte alla parrocchia Maria Vergine Assunta.

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