Giuseppe Perucca, presidente del Comitato del gemellaggio di Busca con le città argentine di Cruz Alta e San Marcos Sud, si trova in questi giorni nel paese sudamericano, precisamente nella capitale Buenos Aires, per il suo lavoro: in qualità di tecnico dell’Enel fa parte di un gruppo di esperti incaricato di migliorare e modernizzare la rete sotterranea di distribuzione dell’energia.
Proprio grazie al gemellaggio, seguito con diversi viaggi e accoglienze a Busca, Perucca ha acquisito quella conoscenza della lingua e dell’Argentina che gli ha consentito di essere stato selezionato per la missione, in cui ha un rapporto quotidiano con colleghi di lingua spagnola provenienti anche da Spagna, Cile e Bolivia.
“La situazione qui – scrive Perucca oggi in una email a questo sito - non è delle migliori, basti pensare che quando andiamo in certi barrios (quartieri) la Polizia Federal, gentilmente, ci scorta e non ci abbandona un minuto fino a quando non ritorniamo in sede. Per quanto riguarda il lavoro, non esistono escavatrici meccaniche: si procede esclusivamente con piccone e pala e la paga di un operario è di 20 euro al giorno”.
“Lavorando anche al sabato – spiega - non ho potuto recarmi nelle città gemellate con Busca, che si trovano nella provincia di Cordoba, a 400 km di distanza, però quasi tutte le domeniche ricevo visite di famiglie e amici da San Marcos e di Cruz Alta e dintorni, che mi hanno incaricato di portare il loro affettuoso saluto al sindaco Luca Gosso e a tutti buschesi. Per esempio è venuta già due volte la famiglia Bonalumi, con la signora Alicia che è la presidente dell’associazione Famija piemontesa di Cruz Alta”.