Nuove regole per la nomina dei rappresentati del Comune in enti, aziende ed istituzioni

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Si dovrà rispondere ad un avviso presentando il curriculum

Data:

11 Giugno 2014

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Una delibera approvata ieri sera dal Consiglio comunale all’unanimità  stabilisce gli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentati del Comune in enti, aziende ed istituzioni.

 

In base ad un decreto legislativo del 2013, recepito dallo Statuto Comunale,  per essere nominato e designato rappresentante comunale occorre rispondere ad un avviso che il Comune deve pubblicare sul sito internet.

 

Nell’immediato, i primi due enti interessati alle nuove nomine sono la Casa di riposo comunale e l’Istituzione comunale culturale, per i quali sono decaduti i 7 membri, seguiranno, in agosto,  le nomine per il cda all’Ospedale civile.

 

Allo scadere di tutti gli altri incarichi in corso, via via, il Comune provvederà a pubblicare l’avviso. I candidati interessati dovranno far pervenire la loro candidatura corredata del curriculum vitae. Il sindaco provvederà poi alla nomina scegliendo fra le richieste pervenute.

 

Per partecipare al bando si devono possedere tutti i requisiti richiesti per la elezione alla carica di consigliere comunale ed avere competenza o attitudine all’incarico per studi, funzioni disimpegnate o per esperienza nel settore La stessa persona non dovrà possedere contemporaneamente più di una nomina o designazione. La nomina e le designazioni devono assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna.

 

Circa l’eventuale revoca dell’incarico, le regole stabiliscono che  questa può avvenire se senza giustificato motivo il componente non prende parte a tre sedute consecutive del consiglio dell’ente, se perde uno dei requisiti richiesti per essere candidati alla carica di consigliere comunale, se non espleta l’incarico con il dovuto impegno con conseguente mancato raggiungimento degli obiettivi fissati dal Comune, se assume determinazioni in contrasto con gli indirizzi programmatici del consiglio comunale. Prima di adottare i provvedimenti di revoca, che devono essere motivati, dovranno essere sempre contestate le inadempienze  e assegnato un  termine per le eventuali giustificazioni.

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