Non poteva esserci cornice migliore per il trentesimo compleanno del Coro e il venticinquesimo dell'Orchestra del civico istituto musicale Vivaldi: il concerto di domenica nella chiesa parrocchiale gremita è stato un grande abraccio della città alla sua scuola di eccellenza.
Il programma mozartiano ha visto nella prima parte la splendida esecuzione del Concerto k415 in do maggiore, con Elisa Ferrara al pianoforte, di nuovo solista in un concerto dopo il grave incidente automobilistico in cui era stata coinvolta, accompagnata da un'orchestra affiatata e concentratissima, che ha saputo coinvolgere ed emozionare. Calorosi ed interminabili applausi hanno salutato la solista, il direttore, Antonio Ferrara, e l'Orchestra.
Al Coro e all'Orchestra del Vivaldi si è unito, graditissimo ospite, il Coro "Fergusio" di Savigliano, diretto da Rinaldo Tallone, per l'esecuzione di tre Notturni, trascritti per l'occasione da Valter Protto, un giovanile Kyrie, e il Graduale "Sancta Maria mater dei", in un crescendo di intensità che il pubblico ha sottolineato con applausi convinti e festosi.
Prima dell'ultimo brano il Maestro Ferrara ha ricordato i primi passi delle due compagini, leggendo i nomi dei componenti del coro e dell'orchestra di allora. Alcuni, ha sottolineato, si sono fatti strada nel campo del concertismo, della direzione, della didattica. Per tanti altri è stato un passaggio che ha comunque lasciato un profondo e piacevole ricordo. Solo conoscendo e rispettando le radici e la storia, ha concluso, sì può proseguire consapevolmente il cammino nel presente e verso il futuro.
Ferrara ha poi invitato all’ascolto dell'ultimo brano in programma, l'Ave Verum Corpus, una sorta di riflessione e meditazione sui grandi misteri della sofferenza, della morte e della vita, il mottetto, scritto in occasione del Corpus Domini del 1791 (l’nno in cui Mozart morì) è stato accolto dunque da un rispettoso silenzio prolungatosi per molti minuti, degna conclusione di una serata all'insegna dell'emozione, della condivisione e della profondità.
"Tutta la città - dice il sindaco Marco Gallo - e soprattutto l'amministrazione comunale è riconoscente ai fondatori, ai sostenitori, agli insegnanti ed agli allievi che in questi anni hanno tenuto alto il nome di Busca attraverso il nostro istituto musicale. Ne andiamo fieri, non per nulla abbiamo riservato alla scuola uno dei nostri più importanti edifici pubblici: il nostro impegno verso il Vivaldi continuerà ad essere forte e convinto".