Sta per entrare in funzione il nuovo depuratore della città: giovedì scorso il sindaco, Marco Gallo, accompagnato dal vice sindaco Gianmichele Cismondi, dagli assessori Ezio Donadio e Gian Franco Ferrero, dai consiglieri comunali Diego Bressi, Beatrice Sartore, dall’ex sindaco Luca Gosso e dal tecnico comunale Bruno Tallone insieme al direttore generale dell'azienda, Alessandro Pirola, hanno visitato il sito per prendere atto della prossima messa in funzione dell’impianto, che entro la fine dell'anno sarà a pieno regime. L'inaugurazione è programmata per ottobre: si prevede una giornata a porte aperte in cui tutti potranno visitare l'impianto.
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Il depuratore, per cui i lavori erano iniziati nell’autunno del 2011, occupa una superficie di 4.200 metri quadrati, a valle del vecchio impianto in zona Attissano. Ha una capacità per novemila abitanti “equivalenti” (rispetto ai 6.500 del vecchio impianto) ed è costato 2.450.000 euro. Il costo è totalmente a carico dell’Acda, che ha acceso un mutuo con la Cassa di risparmio di Saluzzo.
“Si porta così a compimento – dice il sindaco, Marco Gallo – un’opera indispensabile per Busca”.
Il vecchio impianto, costruito a cominciare dagli anni Settanta, era al limite delle sue capacità.
La scelta di aderire ad Acda
“La scelta di aderire all’Acda, che il Comune prese nel 2000 – sottolinea Gallo - ci ha permette non soltanto di far parte del nuovo acquedotto intercomunale, grazie al quale a Busca oggi beviamo acqua di sorgente, proveniente dalla valle Gesso, di ottima qualità e non più l'acqua proveniente dai pozzi, ma ora anche di usufruire di un investimento notevole che da soli non avremmo avuto la possibilità di sopportare. Grazie all’Acda, inoltre, possiamo contare su un professionale apporto anche nell’ordinaria, quotidiana, manutenzione delle acque comunali. Si tratta di un’ottima formula gestionale, una società tutta pubblica che funziona bene. Ci auspichiamo che l’Ato (autorità territoriale di ambito) autorizzi il rinnovo della gestione, in modo da poter programmare nuovi investimenti, come ad esempio l’ampliamento dell’acquedotto intercomunale”.
Il progetto
Il progetto del nuovo impianto è stato redatto da Roberto Beltritti, ingegnere dipendente dell’Acda.
Fino ad oggi la rete fognaria di circa 30 km della città recapitava i reflui a due depuratori posti sulla sponda sinistra del Maira in località Attissano. L’impianto a monte (Attissano1) accoglieva i reflui del centro storico e della zona di espansione in direzione Cuneo; l’impianto a valle (Attissano2) trattava i reflui provenienti dalla zona che si estende in direzione Costigliole.
I due depuratori, costruiti negli anni ‘70 e ‘80, erano oramai insufficienti, sia dal punto di vista idraulico che di trattamento, a causa dell’aumento delle zone collegate e per l’imposizione di nuovi limiti, più restrittivi, sulla qualità delle acque scaricate.
Il nuovo impianto di depurazione ha la potenzialità di 9000 “abitanti equivalenti” (un numero che tiene conto non soltanto dei singoli residenti ma anche delle aziende e delle imprese), dimensione che consente di accogliere il collegamento di altre zone comunali o extra comunali. L’impianto è localizzato in prossimità dell’esistente Attissano 2.
Per allacciare le reti fognarie al nuovo depuratore sono state costruite nuove tubazioni per un chilometro; alla partenza di questi nuovi tratti di condotta sono stati realizzati due scolmatori di piena, attrezzati con speciali dispositivi di grigliatura dei reflui sfiorati, in modo da inviare al depuratore tutto il materiale grossolano contenuto nelle acque di pioggia ed evitare di disperderlo nel corso d’acqua. E’ composto da una sezione per il trattamento delle acque in arrivo (grigliatura e dissabbiatura), da due vasche rettangolari per il processo biologico depurativo e da due sedimentatori circolari finali.
I fanghi prodotti dal processo di depurazione sono trattati sul posto fino alla disidratazione finale, che li prepara allo smaltimento, prevalentemente in impianti per la produzione di compost. Oltre alle vasche sono statti costruiti quattro edifici per i macchinari, i servizi e la cabina elettrica.
L’impianto è completamente telegestito 24 ore su 24 dalla sede di Cuneo, in modo da mantenere il continuo controllo del funzionamento, limitando l’utilizzo di personale sul posto.
Acda per Busca
La manutenzione ordinaria e straordinaria della rete idrica e fognaria comunale e la depurazione dei reflui è curata dall’Azienda Cuneese dell’Acqua, una spa a totale capitale pubblico cui aderisce il Comune di Busca.
Tra i più significativi interventi realizzati da Acda per Busca durante gli ultimi anni, oltre al completo rifacimento del grande impianto di depurazione, è da segnalare il collegamento all’acquedotto intercomunale che porta in città l’acqua delle sorgenti Bandito di Roaschia e Bousset di Entracque.
Acda gestisce in Busca 3.466 utenze, 5.645 unità Immobiliari servite per un consumo complessivo fatturato acqua/anno di 766.986 m³ pari ad un consumo medio annuo di acqua per abitante di 76,19 m³
Principali lavori dell’Acda per Busca dal 2008 al 2013
Acquedotto: importo totale interventi 701.000 euro
Collegamento all'acquedotto intercomunale con derivazione dedicata costituita da condotta in ghisa per i 3.700 metri e sostituzione della condotta in cemento amianto esistente con una nuova condotta in ghisa (2008)
Acquedotto in frazione San Martino
Sostituzione condotte idriche: via Costanzo Rinaudo (2008); frazione San Vitale (2009)¸ via Attisano, via Risorgimento, via Bodoni e via Villafalletto (2012)
Posa nuova condotta in ghisa in frazione San Giuseppe (2010)
Posa nuova tubazione: via Dronero e via Acceglio (2010), borgata Margaria frazione Castelletto (2011)¸ via Monte Ollero (2011)
Miglioramento condizioni di fornitura ad alcune utenze zona Loreto, strada provinciale per Caraglio (2010)
Adeguamento impianto elettrico del serbatoio in frazione Santo Stefano (2011)
Potenziamento impianto di pompaggio Fontana Torino (2011)
Messa a norma dell’impianto elettrico del "pozzo vecchio" (2011)
Sostituzione degli allacciamenti via Trimaglio (2011)
Adeguamento impianto elettrico della vasca Zanelli (2011)
Adeguamento impianto elettrico del “pozzo nuovo e vecchio” in frazione San Rocco
Interventi di manutenzione ordinaria: 610 nel 2008, 778 nel 2009, 544 nel 2010, 586 nel 2011, 266 nel 2012, 235 nel 1013.
Fognature e depurazione: importo totale interventi 2.600.000 euro
Ricostruzione nuovo impianto di depurazione della città con rifacimento di condotte fognarie (2012 – 2014)
Nuovo tratto di fognatura in frazione San Martino fino al Comune di Costigliole di Saluzzo (2008-2009)
Adeguamento dell’impianto elettrico a nuove norme e sistemazione e sostituzione pompe dell’impianto di depurazione in frazione Attisano (2009)
Sistemazione dell’elettropompa nella stazione di sollevamento in frazione San Barnaba (2009)
Sistemazione e sostituzione pompe nell’impianto di depurazione in frazione Attissano (2011)
Sistemazione della griglia grossolana nell’impianto di depurazione in frazione San Bernardo (2011)
Adeguamento a nuove norme dell’impianto elettrico nella stazione di sollevamento: frazione Roata Raffo, frazione San Barnaba (2011)
Sostituzione di una elettropompa del sollevamento nella stazione di sollevamento di frazione Roata Raffo (2012)
Sistemazione misuratore portata ed impianto sollevamento nell’impianto di depurazione di frazione Attisano - (2012)