La bozza del bilancio di previsione 2014 del Comune che sarà portata all’attenzione della popolazione questa sera nella consultazione convocata per le ore 21 presenta il pareggio su una cifra di poco oltre i 7 milioni e mezzo di euro.
Spicca, rispetto al 2013, la diminuzione di trasferimenti statali di circa 700 mila euro, che deriva da minori entrate e dai maggiori oneri che si devono destinare al fondo di riequilibrio.
L’anno scorso il Comune ha ricevuto dallo Stato un milione e 300 mila euro, mentre quest’anno ne avrà circa 700 mila e la spesa del fondo di alimentazione cresce di quasi 100 mila euro.
“Ma il bilancio risente anche di un forte clima di incertezza – spiega il sindaco, Marco Gallo -: abbiamo comunque deciso di proseguire e portarlo in approvazione, per poter far partire le opere pubbliche preventivate. Le entrate sono legate al reale gettito Imu (alla più bassa aliquota pro capite tra le città con più di 10 mila abitanti in Piemonte - ndr) e Tasi (scelta l’aliquota dell’1,5 per mille - ndr), che si conosceranno soltanto ad inizio 2015. Nonostante queste enormi difficoltà ed il ruolo di esattore che lo Stato ci ha assegnato nostro malgrado – continua -, in linea con quanto fatto dalla passata amministrazione, cerchiamo di limitare la pressione fiscale, intervenire fortemente nelle strutture scolastiche e mettere in evidenza la viabilità e la sicurezza”.
I principali investimenti previsti in opere pubbliche sono legati alle buone notizie che il Comune ha ricevuto circa alcuni finanziamenti ottenuti dalla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo (scuola materna statale), dalla Regione Piemonte (pista ciclabile), dai fondi Bim (viabilità collinare), dai fondi europei dei Piani integrati territoriali (risparmio energetico), e all’autorizzazione da parte del Governo ad utilizzare parte dell’avanzo di bilancio in opere di edilizia scolastica. “A questo proposito – dice Gallo – dobbiamo ringraziare l’ufficio tecnico comunale che con la sua capacità di progettazione ci ha permesso di essere vincitori di bandi e pronti con i progetti di edilizia scolastica”.
Complessivamente sono destinati ad investimenti circa 600 mila euro.