Anche se, con delibera consigliare del 9 aprile scorso, nel precedente mandato amministrativo, il Comune scelse di non far più parte della nuovo ente Unione di Comuni che deve sostituire le Comunità montane, l’Unione dovrà far rispettare gli obiettivi della sua “missione”, ossia la tutela, la promozione e la salvaguardia del territorio nel suo complesso e, quindi, anche di quello buschese. Infatti, la formula aggregativa dei piccoli comuni rappresenta soltanto uno strumento per raggiungere questo obiettivo. In ogni caso, la Giunta comunale, con il coinvolgimento del Consiglio, definirà ulteriormente la propria azione per vigilare che l’Unione svolga il proprio compito a beneficio anche del territorio montano di Busca e le “iniziative progettuali e l’accesso a risorse dovranno seguire strategie adeguate, d’intesa tra questo Comune e l’Unione, secondo il leale principio di collaborazione tra Enti Pubblici”.
Il questo modo il sindaco Marco Gallo ha risposto per iscritto all’interrogazione rivolta dal Gruppo consigliare Movimento 5 stelle di Busca.