Con l'autorizzazione dalla Soprintendenza dei beni architettonici di Torino e i permessi dal Comune e della diocesi di Saluzzo, il Comitato di frazione Santo Stefano ha dato il via ai lavori di restauro della cappella, che custodisce gli affreschi quattrocenteschi dei Fratelli Biazaci da Busca.
Dopo aver rimesso a nuovo il tetto del campanile con orditura in legno e coppi antichi ieri è stata montata la nuova campana.
Inoltre è stata affidata alla ditta Nelson restauri srl di Torino la ristrutturazione della facciata del campanile su progetto dell'architetto Igor Violino di Cuneo.
Ieri la campana è stata inaugurata e benedetta, con una piccola cerimonia insieme “madrina” e “padrino” dell’evento Mirella Daniele e Cesare Bernardi.
I lavori, per i quali si prevede una spesa di circa 26.500 euro, sono finanziati in buona parte con il conto corrente della cappella di Santo Stefano e perciò dei frazionisti e dei devoti e dei simpatizzanti di questo luogo d'elezione della città, situato sulla collina, nei pressi del parco Francotto e dei ruderi del Castellaccio. Il Comune fornisce il materiale e un contributo per la spesa del progetto.
I massari ringraziano i frazionisti e i benfattori per la loro generosità.