Villa Fererro: cari buschesi salite al parco, sempre aperto a tutti

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La cooperativa che gestisce la residenza sulla collina invita tutti a frequentare il suggestivo luogo, con il giardino dei sensi, poco distante dal centro città

Data:

01 Agosto 2014

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La festa ieri nel parco di Villa Ferrero
La festa ieri nel parco di Villa Ferrero

Erano presenti per rappresentare il Comune gli assessori Carla Eandi ed Ezio Donadio ieri alla festa in  Villa Ferrero  per la conclusione del progetto Demo. Alla grande festa nel bel parco della villa c’erano  gli ospiti della struttura, gli anziani della casa di riposo comunale, i bambini dell’estate bimbi e ragazzi e tutti i  partecipanti a Demo. La presidente della cooperativa  Insieme a Voi che gestisce la residenza per disabili In Vilal Ferrero Patrizia Bausano ha ringraziato il Comune per la collaborazione e tutti quanti hanno contribuito all'ottimo risultato ottenuto dal progetto e soprattutto ha invitato tutti i buschesi ad andare nel  parco, che  è libero a tutti. “Chiunque voglia salire  - ha detto - per un pic-nic, per  giocare o soltanto per un po' di tranquillità è sempre ben venuto: noi cerchiamo la vicinanza della gente e siamo  aperti alla città”.

 

Il progetto Demo è nato dalla collaborazione tra  le associazioni Wanda Meini Meinardi di Cuneo  e Famiglia per Famiglia di Busca con la cooperativa Insieme a Voi e con il Comune.

 

Volontariato, divertimento, lavoro, teatro: ecco, per così dire, le parole d’ordine che costituiscono l’ossatura dell’iniziativa che quest’anno ha coinvolto dal  16 giugno ad oggi 40 ragazzi per ogni settimana nei pomeriggi di martedì, mercoledì e giovedì. Si sono dedicatu  ad attività manuali, di laboratorio espressivo e di socializzazione. Hanno partecipato anche le associazioni Volontari dell’Annunziata, gli ospiti della casa di riposo comunale, il Centro Anziani, l’ufficio tecnico comunale, la biblioteca  civica, l’oratorio, il Lions Club Busca e Valli.

 

“Gli obiettivi di Demo – spiegano gli organizzatori – sono: offrire ai ragazzi un contesto positivo in cui stare insieme,  conoscere il significato dell’accoglienza e dell’incontro con l’ ”altro”, sperimentare il contatto con le proprie emozioni riconoscerle, capire la gratificazione offerta dal lavoro, far sì che i ragazzi imparino a prendersi cura dell’ambiente in cui vivono”.

 

Durante il percorso i ragazzi sono stati affiancati da educatori professionali ed animatori della parrocchia.

 

Sono stati ritinteggiati la cancellata, alcune panchine ed i giochi inseriti nel giardino della villa. In questo si è fatta  un'esperienza di lavoro manuale, che vale la pena valorizzare. Per ogni giornata impegnata in questo tipo di attività ad ogni ragazzo ha ottenuto un buono da spendere in alcuni negozi di Busca. I ragazzi hanno inoltre trascorso dei  pomeriggi con gli ospiti della casa di riposo,  impegnati in attività  riabilitative varie nella struttura. Infine  si è dato vita  anche ad un laboratorio teatrale.

 

 

 

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