La stagione ormai imminente per i cercatori di funghi porta una buona notizia. Non dovranno più pagare la marca da bollo di 16 euro. Lo ha deciso la Regione Piemonte.
I cercatori di funghi fino ad oggi dovevano pagare 5 euro per il tesserino giornaliero, 10 per quello settimanale, 30 per quello annuale. A questi importi si doveva sempre aggiungere una marca da bollo da 16 euro.
La semplificazione che evita il pagamento del bollo è immediata. Successivamente ci sarà una rivisitazione delle regole operative con apposita delibera della Giunta regionale.
Nel 2013 erano state rilasciate oltre 25 mila autorizzazioni per un totale di oltre 850 mila euro incassati dalla Comunità montane, ma i numeri sono molto legati alla stagionalità. La norma regionale dalla sua entrata in vigore nel 2008 ha portato al territorio circa 6 milioni e 400 mila euro e sono stati rilasciati oltre 195 mila tesserini.
Le risorse incassate, con la modifica normativa, saranno a vantaggio dei parchi ed unioni montane e dovranno essere utilizzati per finanziare interventi sulla sentieristica, manutenzioni forestali ed per l’educazione formativa per i ragazzi.